Lecce, Baldieri: “Auguro a Baroni di riportare il Lecce in Serie A”
BALDIERI LECCE DICHIARAZIONI – Paolo Baldieri ex attaccante giallorosso tra il 1991 e il 1995 intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato della sua ex squadra ed in particolar modo del nuovo tecnico Marco Baroni, suo ex compagno ai tempi della Roma. Di seguito le sue parole riportate da Calciolecce.it: “Con Baroni ci siamo già […]
BALDIERI LECCE DICHIARAZIONI – Paolo Baldieri ex attaccante giallorosso tra il 1991 e il 1995 intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ha parlato della sua ex squadra ed in particolar modo del nuovo tecnico Marco Baroni, suo ex compagno ai tempi della Roma. Di seguito le sue parole riportate da Calciolecce.it:
“Con Baroni ci siamo già incrociati, qui a Lecce. Ho visto Marco Baroni già bello carico per questa avventura sulla panchina giallorossa. Sono sicuro che farà bene qui.
Baroni è una persona positiva, un bravissimo ragazzo, goliardico come me, anzi più serio di me perché faceva gruppo, ma era anche riservato. Eravamo abbastanza amici, c’è sempre stata stima reciproca. Lui, come calciatore, era forte: nonostante la stazza fisica era agile nell’uno contro uno e aveva un tempismo eccezionale.
Ho visto Marco bello carico. Lui è uno che non molla mai, se c’è da battagliare. Instaurerà sicuramente un rapporto schietto con i giocatori. Gli auguro di riportare il Lecce in A, per tutti i tifosi e per i sacrifici che fanno i dirigenti.
Io credo che quest’anno il Lecce aveva una delle rose più forti, se non la più forte della Serie B. In attacco, ad esempio, c’erano molte possibilità, non tutti forse inseriti nei momenti giusti. Eravamo comunque secondi in classifica, poi la promozione ce la siamo mangiata per strada. Se poi quel rigore contro il Venezia fosse entrato ora staremmo in A e racconteremmo tutt’altra storia.
Mancosu? Non lo so se andrà via. Se sarà così mi dispiace. Marco è un ragazzo serio, squisito. Non era in perfette condizioni, ma se sta bene fa la differenza in campo.
Servirà qualche cambio dietro? Sì, perché oggi non credo ci siano difensori irresponsabili, non dovrebbero far arrivare gli avversari troppo a ridosso del portiere. Un problema di modulo? Forse. Ci sono giocatori, come Calderoni, che sono un patrimonio della società: un capitale che è giusto mantenere e valorizzare, non buttarlo via perché arrivano giocatori nuovi.
I giovani? E’ esploso Gallo, certo, ma è un po’ inesperto. Il Lecce ha tanti giocatori interessanti, ma ancora acerbi. Speriamo che Baroni faccia fare loro quel salto in avanti per affermarsi, per forzare la giocata, per rischiare un po’ di più. Io comunque sono fiducioso, vediamo che succede”.