12 Luglio 2024

Gli extracomunitari possono essere tesserati in Serie B? Il regolamento

Con sempre più frequenza, soprattutto da quando la Serie B ha accresciuto di tantissimo il proprio livello, c’è un quesito che sorge spontaneo soprattutto tra i tifosi: i club di Serie B possono o non possono tesserare extracomunitari? Una dinamica, quella di chiedersi il perché di questa possibilità, da ricercare appunto nella grandissima crescita affrontata […]

Con sempre più frequenza, soprattutto da quando la Serie B ha accresciuto di tantissimo il proprio livello, c’è un quesito che sorge spontaneo soprattutto tra i tifosi: i club di Serie B possono o non possono tesserare extracomunitari? Una dinamica, quella di chiedersi il perché di questa possibilità, da ricercare appunto nella grandissima crescita affrontata dalla cadetteria. Calciatori di livello mondiale hanno vestito maglie di Serie B nelle ultime stagioni e, considerando che la conoscenza dei passaporti dei suddetti non è un qualcosa di intuitivamente riscontrabile, il quesito sorge spontaneo.

Alla luce di diversi accostamenti, che spesso in modo frettoloso e probabilmente poco veritiero vengono fatti confondendo le idee a chi non padroneggia norme e regole, il regolamento in tal senso parla chiaro. Di seguito l’estratto dal documento ufficiale della FIGC.

“Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie B nella stagione sportiva 2022/2023 non potranno tesserare calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E. provenienti dall’estero, né tesserare con lo status di professionista calciatori di detti paesi già tesserati in Italia con status diverso da quello di professionista”.

Le venti squadre di Serie B, dunque, non possono tesserare calciatori extracomunitari. Va ricordato, dato il cambiamento relativamente giovane, che anche i calciatori inglesi sono ora da considerare extracomunitari con la Brexit che è stata ormai assimilata in tutti gli ambiti.

Esiste qualche eccezione? Sì. Se un calciatore è extracomunitario ma ha giocato per un campionato professionistico italiano (si legga Serie A), poi può essere tesserato per la Serie B.

Una regola, dunque, abbastanza semplice: di base non si possono tesserare calciatori con passaporto non comunitario in Serie B a meno che non sia presenta la specifica di cui sopra.