Frosinone, Stirpe: “Abbiamo un progetto di tre anni, mantenere la categoria e risanare le casse sono le priorità”
FROSINONE STIRPE PROGETTO – Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe, con dell’inizio della preparazione in vista del prossimo campionato, ha messo in chiaro alcune aspetti fondamentali del club. Queste – come riportano frosinonetoday.it e TMW – sono le sue parole: “Abbiamo attraversato tre anni difficili, soprattutto quello della retrocessione dalla A. Abbiamo sbagliato alcuni investimenti […]
FROSINONE STIRPE PROGETTO – Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe, con dell’inizio della preparazione in vista del prossimo campionato, ha messo in chiaro alcune aspetti fondamentali del club. Queste – come riportano frosinonetoday.it e TMW – sono le sue parole:
“Abbiamo attraversato tre anni difficili, soprattutto quello della retrocessione dalla A. Abbiamo sbagliato alcuni investimenti ma le potenzialità c’erano. Gli ultimi due anni sono stati analoghi, con obiettivi che si sarebbero potuti raggiungere spendendo molto meno. Avevo sviluppato un piano per rivoluzionare le vedute del club. Ci sono evidenti problemi nell’assetto del club, come ad esempio quello del settore giovanile, visto che negli ultimi dieci anni solo due giocatori sono arrivati in prima squadra. Abbiamo messo in atto un progetto di tre anni. Nel primo cercheremo di mantenere la categoria e risanare le casse del club, nel secondo contiamo di uscire dalla convalescenza e di avere una base più solida e nel terzo cercheremo di riproporci in un certo modo. Avremo un’attenzione maniacale per i costi ma soprattutto per una cosa: a Frosinone ci deve rimanere chi ama il Frosinone. Ho parlato di tre anni, tenete conto che quest’anno entrerò nel mio diciottesimo anno di presidenza. Non è che potrò essere in eterno il presidente del Frosinone. In questi tre anni cominceremo a guardare il futuro, a chi verrà dopo di me. Il problema degli esuberi, qui, è un problema serio. Chi doveva affrontarlo in passato non ha avuto la capacità di risolverlo. Al momento abbiamo 32 tesserati: tre giovani vanno verso la risoluzione contrattuale, abbiamo altri 4-5 giovani che manderemo in prestito in Serie C, abbiamo tre calciatori che sono in scadenza a un anno e che hanno stipendi alti. A questi calciatori il Frosinone ha già fatto sapere che non può pagare gli stessi stipendi che percepivano. Se vogliono rinnovare dovrà esserci una soluzione che andrà bene per entrambe le parti, altrimenti saranno sul mercato. Uno di questi tre ha già una società di A disposta a prenderlo a parità di condizione. La nostra rosa ideale è quella tra 25 e 26 calciatori. Abbiamo solamente un interesse quello di fare il bene del Frosinone.“