SPAL, la Curva Ovest saluta la famiglia Colombarini e il presidente Mattioli
SPAL CURVA SALUTO COLOMBARINI MATTIOLI – La Curva Ovest della Spal ha salutato con una lunga lettera la famiglia Colombarini e l’ormai ex presidente Walter Mattioli. La rappresentanza del tifo spallino ha salutato la presidenza con un comunicato pubblicato sul social network Facebook, pochi minuti dopo l’accordo preliminare raggiunto da Joe Tacopina e l’attuale proprietà. […]
SPAL CURVA SALUTO COLOMBARINI MATTIOLI – La Curva Ovest della Spal ha salutato con una lunga lettera la famiglia Colombarini e l’ormai ex presidente Walter Mattioli.
La rappresentanza del tifo spallino ha salutato la presidenza con un comunicato pubblicato sul social network Facebook, pochi minuti dopo l’accordo preliminare raggiunto da Joe Tacopina e l’attuale proprietà.
Questo il riassunto del comunicato riportato da estense.com.
“Ormai è cosa fatta, la società sarà presto ceduta a una nuova proprietà. Una proprietà di cui, per la prima volta nella nostra storia, non si sa nulla se non il nome del mediatore. Ed è questa l’unica cosa, assieme a una carenza di comunicazione, che imputiamo alla famiglia Colombarini, ma è vero anche che purtroppo i tempi sono cambiati e sempre più le squadre di calcio vengono concepite come normali aziende, anche se a tutti gli effetti non lo sono”.
“Noi però abbiamo memoria lunga e non dimentichiamo tutto quello che la famiglia Colombarini ha fatto per la Spal, ridandole lustro e dignità, per questo a loro va la nostra più sincera e calorosa gratitudine che comunque mai è venuta meno, neanche in questi ultimi mesi, quando nonostante le critiche sincere e dirette, come è nostro stile, non abbiamo mai mancato di rimarcare che il nostro sostegno non sarebbe mai venuto meno nemmeno di fronte a un forte ridimensionamento del budget a disposizione.
Noi non dimentichiamo, non dimentichiamo cosa c’era prima che arrivaste voi e quando avremo occasione non mancheremo di farvi sentire la nostra riconoscenza nei modi che più ci sono propri, ora purtroppo questa pandemia ci confina a freddi comunicati sui social”.