Pisa, senti Moscardelli: “Finire la carriera in una piazza così è stato bello. Giusto confermare D’Angelo”

MOSCARDELLI PISA D’ANGELO – Davide Moscardelli, ex calciatore e collaboratore tecnico del Pisa, ha rilasciato un’intervista a TuttoPisa.com.

“Il bilancio della mia esperienza a Pisa è sicuramente positivo, finire la carriera in una piazza così è certamente una cosa molto bella. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa famiglia, perché proprio questo si era creato, poche volte mi è capitato di sentire queste sensazioni. Dall’anno della promozione, la rimonta dopo il girone d’andata ci ha unito tutti, giocatori, staff e pubblico.

Certamente l’emozione che mi porto dentro è quella di aver vinto un campionato alla soglia dei quarant’anni, soprattutto per come è arrivato con quella rincorsa spettacolare. Poi ovviamente la finale di Trieste con quello stadio, per fortuna ancora con tantissima gente. Insieme a quei giorni, mi porto dietro anche la mia presentazione all’Arena dove c’erano tanti tifosi ad aspettarmi.

La parentesi da dirigente è stata sicuramente una cosa nuova per me, ho cercato di dare il massimo con l’esperienza accumulata negli anni. Il mio era un ruolo marginale ma ho cercato comunque di dare il massimo e fare ciò che mi si chiedeva. Ho sempre detto di voler rimanere nel calcio, ma non per forza in campo come allenatore o aiutante. Mi è sempre piaciuto fare televisione, il commentatore tecnico, ma so che è complicato. Ora sono stato in vacanza, ho sempre un po’ di tempo per pensarci.

Se per il Pisa è giusto cambiare molto lo dirà solo il campo, è una scelta che ci può stare, come quella di tenere lo zoccolo duro dopo la promozione. Ci sta ringiovanire, anche perché ci sono tanti ragazzi giovani molto bravi. Non so che campionato potrà fare ma il mio augurio è che possa fare sempre meglio. Giusto confermare mister D’Angelo per quello che ha fatto, conosce la piazza, l’ambiente, si è integrato bene, sa da dove ricominciare per fare un bel campionato. Ha avuto una crescita lui come la squadra. Il primo merito di questa maturità del gruppo è suo perché è il comandante.

Tre foto da incorniciare dei miei anni a Pisa? Posso dire, che tra l’altro è una foto che ho stampato realmente , il tiro con la Triestina in casa nella finale play-off. Poi un’altra è il momento in cui alziamo la coppa a Trieste ed infine il ritorno al goal a Trapani in rovesciata che è un altro momento in cui mi sono emozionato veramente tanto.”