Pescara, Zeman a tutto campo: “Le retrocesse in B non sono sempre le favorite per la promozione”
Lunga intervista del Corriere della Sera al tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, che ha parlato anche della Juventus: “Si torna solo se si è lasciato un buon ricordo. Si dice che le retrocesse siano favorite per la promozione, ma se poi in serie A arrivano Benevento e Spal significa che non è vero”. Sull’addio di Totti ed […]
Lunga intervista del Corriere della Sera al tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, che ha parlato anche della Juventus: “Si torna solo se si è lasciato un buon ricordo. Si dice che le retrocesse siano favorite per la promozione, ma se poi in serie A arrivano Benevento e Spal significa che non è vero”.
Sull’addio di Totti ed il campionato: “Non ha scelto lui, lo hanno fatto smettere, è diverso. Altri hanno deciso che non doveva giocare più, purtroppo. Serie A? Juve e Napoli davanti. La Roma ha cambiato troppo, però ho fiducia in Di Francesco, sempre che lo lascino fare. Roma? L’ambiente è stupendo. Lo ha detto pure Spalletti all’inizio, poi si è smentito. Manca la società, il presidente non c’è”.
Penalizzato dalla denuncia su doping e Juventus? “Il sistema era sbagliato e l’ho detto. Anche chi la pensava come me si è schierato (giustamente per loro) con il sistema. Sono stato penalizzato sicuro, ma non mi pento. Avevo offerte da Real e Barcellona, ho deciso di fare altro. France Football mi ha messo tra i 30 allenatori più importanti nella storia del calcio: mi basta”.
Sugli Scudetti tolti alla Juve ma esposti allo Stadium? “Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato per tre mesi, ho accettato”.