Vieri: “Monza, nella scorsa stagione soldi spesi senza logica. Disastro Antonelli”
BROCCHI MONZA VIERI – Christian Vieri, nel corso del consueto appuntamento con la Bobo TV, ha detto la sua sul Monza della passata stagione, complice la presenza in collegamento di Cristian Brocchi, ex allenatore proprio dei brianzoli: “Brocchi è una persona seria e per bene, così ce ne sono poche. Lui sa che nella scorsa […]
BROCCHI MONZA VIERI – Christian Vieri, nel corso del consueto appuntamento con la Bobo TV, ha detto la sua sul Monza della passata stagione, complice la presenza in collegamento di Cristian Brocchi, ex allenatore proprio dei brianzoli: “Brocchi è una persona seria e per bene, così ce ne sono poche. Lui sa che nella scorsa stagione il Monza non mi è piaciuto, glielo dico senza problemi. La squadra non mi ha fatto impazzire.
Quando ha vinto il campionato di C, ho detto a Cristian che avrebbero dovuto prendere solo tre giocatori, altrimenti ci sarebbero stati problemi per tutta l’annata. Bisognava prendere gli attaccanti. Il direttore (Filippo Antonelli, ndr) è stato un disastro, sono arrivati degli attaccanti che non andavano presi. Lo stesso dottor Galliani non ha fatto un buon lavoro. Non sono saliti in Serie A perché mancavano gli attaccanti. Ho rotto le scatole a Cristian per mesi dicendogli che il Monza avrebbe dovuto acquistare determinati attaccanti, altrimenti non sarebbero andati in A e lo avrebbero mandato via. A metà anno della stagione in C già gli dicevo certe cose. Il mestiere dell’allenatore è il peggiore: quando vinci il merito è della società e dei calciatori, quando perdi è colpa tua. Ciononostante ci sono tecnici che si mettono in gioco e lavorano, Brocchi è uno di questi, ha fatto un grande lavoro in questa esperienza.
Il Monza quest’anno ha speso milioni e milioni di euro, ma sono stati buttati via. Bisognava fare propri i calciatori che fanno vincere il campionato in Serie B, non serve essere ingegneri, sono 4-5 nomi che in cadetteria fanno la differenza. Cristian mi tira sempre fuori le statistiche, ma gli dico che non mi interessano. Sono necessari quei 2-3 giocatori che ti mandano in A. Non li prendi? Non ottieni la promozione, poche storie. Gli investimenti sono stati fatti senza logica, ma le colpe vanno solo all’allenatore.