Cittadella, Vita: “Non mi aspettavo di partire così bene. Cambio di allenatore? Non c’è tanta differenza”
VITA CITTADELLA ALLENATORE – Alessio Vita, mezzala del Cittadella, ha rilasciato un’intervista al Mattino di Padova. “Dopo una vittoria si lavora sempre bene. Ormai però dobbiamo lasciarci il Vicenza alle spalle e pensare alla prossima gara, anche perché siamo appena all’inizio e non è proprio il caso di montarsi la testa. Col Crotone sarà sicuramente una partita […]
VITA CITTADELLA ALLENATORE – Alessio Vita, mezzala del Cittadella, ha rilasciato un’intervista al Mattino di Padova.
“Dopo una vittoria si lavora sempre bene. Ormai però dobbiamo lasciarci il Vicenza alle spalle e pensare alla prossima gara, anche perché siamo appena all’inizio e non è proprio il caso di montarsi la testa. Col Crotone sarà sicuramente una partita difficile: affrontiamo una squadra retrocessa dalla Serie A e che riparte con la voglia di ritornare nella categoria superiore.
Sinceramente non mi aspettavo questa partenza, perché abbiamo cambiato tanti uomini e venivamo da una delusione importante come la finale persa con il Venezia. Non era facile ripartire, soprattutto per noi “vecchi”, che avevamo già vissuto la stessa dolorosa esperienza appena due stagioni fa. Però lo abbiamo fatto e i nuovi si sono ambientati presto, integrandosi. Noi che eravamo già qui abbiamo cercato di agevolarli, consapevoli di quanto sia importante fare gruppo.
Passaggio da Venturato a Gorini? Lavoriamo sempre allo stesso modo, non c’è tanta differenza rispetto a prima: anche se il mister ci mette qualcosa di suo, il sistema di gioco è rimasto lo stesso. E poi ci presentiamo sempre al campo col sorriso, e pure questo conta.
Da mezzala sono a mio agio, perché è il ruolo che ho ricoperto più spesso. Però non mi dispiaceva neanche stare dietro le punte o, quand’è servito, arretrare in difesa. Sapersi mettere a disposizione è un valore aggiunto, e io non posso che ringraziare i compagni che mi hanno sempre aiutato quando sono stato chiamato ad adattarmi. Diciamo che la rosa di quest’anno mi sembra bella coperta sia sulla trequarti che in difesa, per cui è più difficile che ricapiti. Spero di sbloccarmi, perché i gol sono mancati pure a me. L’anno scorso mi sono infortunato proprio nel periodo migliore, e un po’ l’ho pagato. Conto di ritrovare la porta, ci tengo.”