Che ribaltone dell’Ascoli al Curi: batte 3-2 il Perugia con un grandissimo Saric
In gol anche Dionisi, Carretta e Rosi. Partita scoppiettante decisa da un rigore dato grazie all’ausilio del Var A Perugia è la notte di Dario Saric, che sulla tela del Curi pennella due gol meravigliosi. L’Ascoli parte alla grande e finisce in maniera ottimale, in mezzo il Perugia che sembrava aver cambiato l’inerzia della gara. […]
In gol anche Dionisi, Carretta e Rosi. Partita scoppiettante decisa da un rigore dato grazie all’ausilio del Var
A Perugia è la notte di Dario Saric, che sulla tela del Curi pennella due gol meravigliosi. L’Ascoli parte alla grande e finisce in maniera ottimale, in mezzo il Perugia che sembrava aver cambiato l’inerzia della gara. Passano solo 4′ e da un pallone perso in maniera sanguinosa da Burrai nasce il contropiede che porta al vantaggio bianconero: conclusione a giro del mattatore di serata, Chichizola pietrificato segue con lo sguardo il pallone entrare. L’Ascoli poi ha anche l’occasione per allungare subito le distanze con la conclusione di Avlonitis (9′). Falzerano suona la carica al 15′ con un tiro a giro che termina alto di poco. Alvini intuisce la difficoltà dei suoi e arretra Vanbaleghem nella mediana, con il francese che in fase di possesso scendere addirittura sulla linea dei centrali. Il Grifo strappa il pallino del gioco ed inizia a produrre occasioni. L’intesa tra Murano e Carretta porta al pareggio (22′): percussione in area e conclusione del primo, ribattuto vincente del secondo.
Nella seconda frazione il Perugia parte all’arrembaggio. Rosi regala il vantaggio ad Alvini con una fucilata ad incrociare su cui Leali non può nulla. Per il difensore è il primo gol in Serie B ed il terzo da grifone. Poi si sa: nel calcio basta un episodio per cambiare tutto. La difesa biancorossa concedere a Saric nuovamente l’occasione di provare la conclusione da fuori area. Il bosniaco non sbaglia e trova una realizzazione ancora più bella della prima. A chiudere i conti è Dionisi, che sa benissimo come colpire gli umbri. La sesta rete in otto scontri arriva su calcio di rigore. E’ il Var a decretare falloso il tocco di Falzerano su Saric. Burrai e compagni cercano la reazione, ma non riescono a creare vere occasioni da gol. E’ l’Ascoli alla fine a spuntarla, con il Perugia che alla seconda giornata impara la parola sconfitta. Gli uomini di Alvini ci hanno comunque provato fino alla fine fornendo una buona prestazione. Sorride Sottil ricordando che anche l’ultima volta al Curi era uscito da vincitore: ai play out salvando il Pescara.