Iachini: “Parma, ti affronteranno come se fosse la partita dell’anno”
IACHINI PARMA – Giuseppe Iachini, allenatore esperto di promozioni dalla Serie B alla Serie A (ne ha ottenute ben quattro) è stato raggiunto dai microfoni della Gazzetta di Parma: “Ho ricevuto diverse proposte dall’Italia e dall’estero ma nessuna mi sembrava quella giusta. Il segreto per vincere la Serie B? Non c’è. Pagano il lavoro svolto durante […]
IACHINI PARMA – Giuseppe Iachini, allenatore esperto di promozioni dalla Serie B alla Serie A (ne ha ottenute ben quattro) è stato raggiunto dai microfoni della Gazzetta di Parma: “Ho ricevuto diverse proposte dall’Italia e dall’estero ma nessuna mi sembrava quella giusta. Il segreto per vincere la Serie B? Non c’è. Pagano il lavoro svolto durante la settimana, l’organizzazione del gioco, anche perché il campionato cadetto è difficile e complicato. Talvolta si sono ottenuti risultati grazie alla forza di volontà di voler ritornare in A.
Il Parma? È una società di blasone, scesa dalla massima serie e quindi tra le favorite: così, ogni settimana, gli avversari la affronteranno come se fosse, per loro, la partita dell’anno. In questo senso ho grande fiducia in Enzo Maresca e Roberto Vitiello, che sono stati miei giocatori nel Palermo quando vincemmo il campionato di B: sono ragazzi preparati, professionisti seri, con la giusta esperienza. Il Parma, da questo punto di vista, è in buone mani.
Ho già sottolineato come in Serie B non ti facciano giocare, non sempre riesci a mettere in pratica ciò che hai preparato in settimana perché gli avversari ti aggrediscono impedendoti di giocare, puntando solo a distruggere le tue azioni. La Serie A, per contro, è diversa: le squadre, anche quelle più titolate, ti lasciano praticare il tuo gioco poi, alla lunga, prevale il fattore tecnico. In B, invece, non sarà così e il Parma, a tal proposito, potrebbe trovare delle difficoltà.
Certamente il Parma non potrà fare 100 punti e vincere tutte le partite 3-4 a zero, non sarà così facile. Può contare su ottimi giocatori di grande esperienza come Buffon, Danilo, Vazquez, anche lui con me a Palermo quando vincemmo il campionato: talvolta, però, la bravura non basta. Quindi non bisogna storcere il naso se, qualche volta, dovrà giocare meno di fino e interpretando la partita puntando, magari, sull’agonismo. Si potranno così vedere brutte partite ma l’importante è cogliere i tre punti. Anche perché, alla fine, l’obiettivo è conquistare la promozione e, come suggerisce la mia esperienza, la qualità di una rosa esce sempre alla distanza.
Le favorite oltre il Parma? Il Crotone e il Benevento. Nel lotto inserisco il Brescia, il Monza e, visto che arriva sempre ai playoff, anche il Cittadella. Come ogni campionato, ci saranno delle sorprese: magari squadre che, partite con l’obiettivo della salvezza, si ritroveranno a lottare per qualcosa di più ambizioso. Qualche nome? L’Ascoli, il Perugia, la stessa Ternana, che non è partita bene ma sembra avere lo spirito giusto, il Pisa. In alcune piazze importanti le pressioni sulla squadra potrebbero influire sul rendimento“.