Alessandria, Longo: “Non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. A Lecce con personalità in cerca dei tre punti”
LONGO ALESSANDRIA LECCE – Moreno Longo, tecnico dell’Alessandria, ha parlato in videoconferenza in vista della trasferta di sabato pomeriggio contro il Lecce. Questa le sue parole, riportate da grigionline.com: “Abbiamo insistito sulla ricerca di attenzione, concentrazione e dedizione che devono esserci per tutti i 90’. Disputare buone partite senza raccogliere punti per disattenzioni importanti ha responsabilizzare tutti […]
LONGO ALESSANDRIA LECCE – Moreno Longo, tecnico dell’Alessandria, ha parlato in videoconferenza in vista della trasferta di sabato pomeriggio contro il Lecce.
Questa le sue parole, riportate da grigionline.com:
“Abbiamo insistito sulla ricerca di attenzione, concentrazione e dedizione che devono esserci per tutti i 90’. Disputare buone partite senza raccogliere punti per disattenzioni importanti ha responsabilizzare tutti noi nella ricerca maniacale dell’attenzione anche in allenamento. Ormai è assodato che non possiamo permetterci certi errori e credo che l’attenzione possa essere allenata, stimolata e migliorata sapendo che ogni palla è da considerare la palla più importante della partita. Anche quando si è stanchi bisogna essere consapevoli di fare giocate, in alcune zone di campo, in sicurezza. In altre zone chiedo alla squadra di avere coraggio ed osare con personalità. La fiducia arriva con i risultati, quando si inanellano sconfitte le certezze nei propri mezzi vengono meno. I ragazzi devono avere coscienza del fatto che stanno disputando buone partite e che la squadra sta raccogliendo meno di quanto produce. I dettagli dei quali stiamo parlando da inizio stagione sono fondamentali. Chiaro che il gruppo dell’anno scorso è ormai consapevole di quello che si vuole fare, per i nuovi c’è bisogno di un po’ più di tempo. Al di là delle esercitazioni, che comunque presentano situazioni che poi si verificano in partita, agli allenamenti si viene per raggiungere degli obiettivi. Quando torna a casa un giocatore deve essere contento di ciò che ha fatto anche in allenamento a livello fisico, tecnico, tattico e cognitivo. Sto cercando di inculcare la cultura del miglioramento quotidiano attraverso gli allenamenti. Come noi il Lecce è una squadra che ha raccolto meno di quello che ha seminato. Ho visto tutte le loro partite, ha sbagliato in zona gol ma è una delle squadre che sta producendo maggiormente in chiave offensiva. Ci aspettiamo di incontrare una squadra costruita per vincere il campionato, che merita grandissimo rispetto e che ha giocatori che possono risolvere le partite in ogni momento. Ma dovremo essere focalizzati sul fatto che all’Alessandria servono punti, per questo andremo a Lecce con coraggio, autostima e convinzione. Coda? Il Lecce non è solo Coda. C’è Strefezza, che ha giocato in Serie A fino all’anno scorso, c’è Di Mariano che ha appena vinto il campionato di Serie B. È uno degli attacchi migliori della categoria. Dovremo lavorare bene di squadra ed individualmente. Nel calcio c’è sempre la possibilità di rifarsi e ci sarà voglia di riscatto. Ci alleniamo, lavoriamo per ottenere risultati. La squadra lavora, da questo punto di vista si può dire ben poco a questo gruppo. La squadra si applica con disponibilità ed impegno e, finora, ha sempre fatto buone, se non ottime, settimane di lavoro e merita grande rispetto per quanto fa in settimana. Questo, però, è da tramutare sul campo, cosa che comunque è stata fatta per lunghi tratti delle partite. Non siamo stati in grado di farlo per 95’, che sono quelli necessari per portare a casa un risultato. Dobbiamo migliorare in personalità, coraggio e convinzione per non patire emotivamente questa categoria che deve essere affrontata anche con un pizzico di spregiudicatezza per esprimere al meglio il potenziale. Inutile stare a fare programmi, le partite devono essere affrontate una alla volta senza pensare troppo a gestire. Adesso la partita più importante è quella di Lecce, concentriamoci su questa. Non possiamo fare calcoli, ma provare ad arrivare ad ogni partita nelle migliori condizioni possibili. Sappiamo che nelle tre partite ci potranno essere più opportunità per i giocatori per giocare dall’inizio o subentrare a gara in corso. Per questo i ragazzi dovranno farsi trovare pronti. Prestia? Sta lavorando con la squadra da ieri, vedremo nei prossimi giorni se potremo convocarlo. Fosse stato per noi lo avremmo fatto fin dalla prima giornata sappiamo benissimo che è ora di fare risultato e non abbiamo bisogno che nessuno ce lo ricordi. Lavoriamo duramente per quello e dovremo essere bravi a non farci prendere dallo sconforto”.