La Cremonese incanta e sa soffrire contro un Parma slegato e nervoso: 1-2 al “Tardini”
PARMA CREMONESE CRONACA – Allo stadio “Tardini” il Parma ospita la Cremonese nel posticipo serale che chiude il quarto turno di Serie B. Due delle compagini più attrezzate e competitive si sfidano per testare le proprie ambizioni e comprendere a che punto del loro percorso si trovano in quest’avvio di stagione. La partita si sblocca dopo appena 3 minuti: Cobbaut porta palla poco fuori dall’area […]
PARMA CREMONESE CRONACA – Allo stadio “Tardini” il Parma ospita la Cremonese nel posticipo serale che chiude il quarto turno di Serie B. Due delle compagini più attrezzate e competitive si sfidano per testare le proprie ambizioni e comprendere a che punto del loro percorso si trovano in quest’avvio di stagione.
La partita si sblocca dopo appena 3 minuti: Cobbaut porta palla poco fuori dall’area ma se la fa strappare da Fagioli, il quale combina con Di Carmine e batte Buffon. Avvio shock per i padroni di casa. La prima metà di tempo non regala grosse opportunità da rete ma il match è comunque piuttosto intenso e indirizzato da un’ottima pressione a tutto campo dei grigiorossi, che tolgono certezze agli emiliani. Al 34′ la squadra di Pecchia suggella il sontuoso approccio siglando il 2-0. Valeri, spina nel fianco costante sulla sinistra, si prende il fondo dentro l’area nonostante la pressione di Man e lascia partire un cross teso deviato da Cobbaut che al centro dell’area piccola è colpito da Vido: l’ex Pisa non può sbagliare. Un minuto dopo Gaetano calcia verso la porta in seguito a un’azione individuale ma Buffon riesce a opporsi di piede. Al 37′ anche i ducali hanno la prima vera chance a causa di un colpo di testa errato di Bianchetti su cui Mihaila si avventa tentando di scavalcare Carnesecchi in uscita: la sfera si perde larga sul fondo. Il finale di tempo è puro dominio degli ospiti, che arrivano negli ultimi 16 metri con estrema facilità sfruttando soprattutto la posizione altissima di Valeri che manda in crisi tutte le preventive avversarie.
Consapevole dei problemi a destra, mister Maresca inizia la ripresa con un cambio: Coulibaly rileva Sohm e si posiziona a sinistra, mentre Delprato passa a destra. L’avvio dei crociati è incoraggiante: la reazione è affidata soprattutto a Man, che già al 47′ calcia verso la porta e costringe Carnesecchi alla respinta e pochissimo dopo conclude in modo sbilenco dopo aver seminato il panico sull’out di destra. Al 51′ la Cremonese ha la chance di ammazzare la partita su calcio di rigore, splendidamente guadagnato da Fagioli che dal limite entra in area con una ruleta e costringe Danilo a stenderlo. Dagli 11 metri però Buffon da gran campione indovina l’angolo scelto da Di Carmine e respinge. Sulla ribattuta Schiattarella si avventa prima di tutti e manda la sfera in corner, ma il VAR rileva che il centrocampista entra in area prima che l’attaccante colpisca e obbliga a ripetere. Due minuti dopo l’ex Verona si ritrova dunque sul dischetto e cambia l’angolo, ma manca di molto la porta. In maniera anche abbastanza improvvisa, al 69′ i padroni di casa tornano in partita. Combinazione tra Mihaila e Inglese, che viene a prendere palla lontano dalla porta e la ridà in profondità al rumeno. Dai 18 metri l’esterno offensivo è glaciale nel centrare l’angolo basso del secondo palo senza dare scampo a Carnesecchi. Appena 2 minuti il Parma resta però in 10 per un’azione difficilmente comprensibile di Vazquez. El Mudo prima calcia contro la panchina della Cremonese una palla datagli da un calciatore componente della stessa e poi affronta a muso duro Pecchia, espulso anch’egli. La partita si incattivisce ancor di più al 74′ quando Mihaila commette un fallo durissimo e inutile in tackle coi tacchetti alti su Sernicola. L’arbitro decide però di limitarsi ad ammonirlo. Al 78′ proprio il rumeno sfiora una clamorosa doppietta saltando tre uomini partendo da sinistra e sfiorando l’incrocio dei pali col destro dal vertice dell’area. L’arbitro assegna ben 7 minuti di recupero dopo tutti gli avvenimenti del secondo tempo.
Il Parma nel finale non riesce a costruire però alcunché e deve arrendersi alla sconfitta. La Cremonese con pieno merito supera gli avversari in classifica e raggiunge quota 9 punti, dimostrandosi squadra da vertice.