Parma, Kalma (Managing Director Corporate): “È una delle migliori piazze dove si può lavorare. Krause è un vulcano, sullo stadio…”
PARMA KALMA KRAUSE VULCANO – Il Managing Director Corporate del Parma Jaap Kalma è stato l’ospite d’onore di Bar Sport, un programma di Tv Parma. Il dirigente olandese ha parlato della sconfitta di campionato contro la Cremonese, ma l’intervista si è basata sul progetto di business che sta nascendo in quel di Parma. Ecco le […]
PARMA KALMA KRAUSE VULCANO – Il Managing Director Corporate del Parma Jaap Kalma è stato l’ospite d’onore di Bar Sport, un programma di Tv Parma. Il dirigente olandese ha parlato della sconfitta di campionato contro la Cremonese, ma l’intervista si è basata sul progetto di business che sta nascendo in quel di Parma.
Ecco le sue dichiarazioni, riportate da La Gazzetta di Parma:
«Credo che il Parma sia uno dei migliori club dove lavorare ora. Fa differenza la proprietà lungimirante, fa la differenza il progetto, fa la differenza l’ambiente. C’è un rapporto costruttivo tra tifosi, città e club. Qui c’è un legame stretto tra città e club. Se promuoviamo bene il brand Parma, promuoviamo anche tutta Parma».
Quanto è costata la retrocessione? Si potrà eventualmente sopportare un altro anno di B? «Una trentina di milioni di euro, considerando il paracadute. Il secondo anno sarebbe più pesante. Ma non abbiamo intenzione di stare un altro anno in B».
Sul rinnovamento dello stadio: «Procediamo con l’amministrazione comunale e tutte le parti interessate, giorno dopo giorno. La giunta si esprimerà sul progetto preliminare. Lavoriamo molto ma non ne parliamo molto. Dopo presenteremo un progetto più dettagliato e solo dopo andremo avanti. Servirà ancora un anno. Krause è pronto a investire 70 milioni».
Perché non avete regalato le maglie ai remigini quest’anno? «Un progetto storico che si è bloccato perché la nostra partnership non era interessata. Vorremmo fare qualcosa di più, stiamo lavorando su un progetto che coinvolga i bambini all’interno dello stadio».
Tanti stranieri nel Parma, c’è lontananza? «Mah, ci sono pochi presidenti più italiani di Kyle Krause. E poi, spesso, vedendola da fuori è più facile lavorare in una realtà. Quello che conta, oltre alla professionalità, è la passione che si mette nel lavoro».
Si potrà risolvere il problema coda per l’ingresso in curva Nord? «Dobbiamo seguire il protocollo sanitario, vista l’emergenza. Che preoccupa ancora molto la gente. Andare allo stadio è sicurissimo, questo lo ribadiamo. La coda era lineare, quindi sembra molto più lunga di quello che è. Abbiamo visto che entrano trenta persone al minuto e tutti hanno visto la partita dal primo minuto».
Sul prezzo dei biglietti: «Non abbiamo aumentato i prezzi da tanti anni, nemmeno quando il Parma era andato in A. Abbiamo adeguato i prezzi rispetto ai club della nostra fascia. Senza dimenticare che abbiamo una proprietà che sta investendo moltissimo, tra aumenti di capitale e gestione. Considerando i costi, le perdite a causa del Covid, ci è sembrato ragionevole adeguare i prezzi. E speriamo che i tifosi vogliano supportare il club in questa nuova fase della sua vita. E non vediamo l’ora che si possano fare gli abbonamenti».
Niente riduzione per le donne… «Noi crediamo molto nella parità di genere, quindi ci sembra giusto equiparare anche i biglietti».
Su Krause: «Un vulcano molto curioso, molto appassionato: vuole sapere tutto, è una persona con dei valori alti. Vi svelo una cosa: qualche mese fa
c’era una discussione in Lega di A, per il posticipo del pagamento degli stipendi. Lui non capiva: il contratto, per lui, è un valore. Un piccolo esempio per far capire i valori che ha il nostro presidente».