REGINALDO REGGINA AGLIETTI – Intervenuto sui canali ufficiali del club, durante la trasmissione “Buongiorno Reggina”, Reginaldo, ex attaccante amaranto oggi in forza al Picerno, ha parlato di diversi temi inerenti la compagine calabrese: dalla memorabile cavalcata promozione sotto la gestione Toscano, al gruppo attuale guidato da Aglietti, ecco i passaggi salienti dell’ex Fiorentina e Siena da CityNow.it:
“A Reggio Calabria ho lasciato un pezzo di me, sono rimasto legatissimo alla città e lì ho tanti amici. Adesso sono a Picerno, una bellissima realtà, faremo il possibile per centrare la salvezza. La Serie C quest’anno è veramente difficile. L’unico gol al momento è quello realizzato al Messina, decisivo per la vittoria”
“Rimpianti per non aver continuato con la Reggina in serie B? Penso che più sali di categoria e più il calciatore esperto ha probabilità di giocare ed avere spazio. Potevo giocare ancora tranquillamente ma la scelta non è dipesa da me, piuttosto della società e vanno rispettate. Basta vedere quello che sta facendo Corazza, attaccanti come noi in Serie B riescono a fare meglio”
“La Reggina di quest’anno mi ha fatto una buonissima impressione, il mister sta facendo un ottimo lavoro ed è evidente che questa è una squadra che sa ciò che vuole. Sono sicuro che quest’anno gli amaranto faranno i play-off da protagonisti. Il gesto di Micai? Alcune volte noi giocatori non riusciamo a trattenere il nostro istinto. Ma dire che il portiere della Reggina abbia dato uno schiaffo è una follia, solo un gesto di stizza”
“Il segreto di quella promozione è stato il gruppo creato da mister Toscano. Quando si perdeva, pochissime volte, usciva la nostra vera forza. All’inizio della stagione si parlava di tante squadre per la promozione e nessuno ci aveva preso in considerazione, poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Nelle squadre in cui vado, faccio il paragone: io e Corazza che eravamo gli attaccanti, facevamo 11-12 km a partita, bisogna correre, faticare, solo così arriva la vittoria”.