Benevento-Cosenza, il doppio ex D’Anna: “I sanniti hanno grandi giocatori ma i rossoblù sanno cosa fare”
D’ANNA BENEVENTO COSENZA – Emanuele D’Anna, ex calciatore che ha militato sia nel Benevento che nel Cosenza, ha parlato a Ottopagine.it della sfida tra i due club. “Probabilmente sarò presente al Vigorito per abbracciare due società nelle quali sono stato bene. Ho vissuto in due città bellissime che vivono di calcio. Con Benevento e Cosenza in campo, il mio pensiero […]
D’ANNA BENEVENTO COSENZA – Emanuele D’Anna, ex calciatore che ha militato sia nel Benevento che nel Cosenza, ha parlato a Ottopagine.it della sfida tra i due club.
“Probabilmente sarò presente al Vigorito per abbracciare due società nelle quali sono stato bene. Ho vissuto in due città bellissime che vivono di calcio. Con Benevento e Cosenza in campo, il mio pensiero va subito a Carmelo. Con lui ho vissuto un bel periodo. Nonostante sia durato poco, per me ha significato tantissimo. Non nascondo che il mio addio al Benevento, arrivato nel giugno del 2013 dopo quattro stagioni, sia stato dovuto in parte anche alla sua scomparsa. L’anno precedente rimasi proprio perché c’era lui in panchina: caduta questa motivazione, con quanto di brutto è successo, capisci che le cose finiscono e ci resti molto male.
Il Benevento è una squadra che sta facendo il suo cammino e che gioca bene. Adesso mancano le vittorie. Il gioco c’è, si vede che Caserta è riuscito a darle una identità nonostante ci siano stati tanti cambiamenti. Si tratta di un buon tecnico che conosce la categoria. In passato lo affrontai da avversario quando vestiva la maglia della Juve Stabia. Parlammo un po’, sin da subito mi fece una bella impressione. Purtroppo, non è affatto semplice ripartire dopo una retrocessione, penso che sia normale anche a livello mentale. Tante si aspettano che le varie Benevento, Parma e Crotone facciano un campionato a parte. Alla fine, la realtà dice che la serie B è durissima. Siamo solo all’inizio, mancano ancora tantissime partite. Il Benevento deve restare aggrappato al carro dell’alta classifica.
Sono contento per il Cosenza perché c’è un direttore preparato come Goretti che conosco molto bene. Ha portato con sé Zaffaroni, di cui si diceva un gran bene già dai tempi del Chievo Verona. Mi sta sorprendendo molto, perché hanno vissuto una situazione di grande incertezza che senza dubbio ha condizionato anche il mercato. Hanno fatto tutto in fretta e per il momento sono premiati dall’ottimo lavoro. Se può mettere in difficoltà il Benevento? Il Cosenza è una squadra compatta che sa ciò che deve fare. Il Benevento ha grandi individualità, ma riesce ugualmente a fare gioco. Sarà sicuramente una bella partita, nonostante i moduli e gli atteggiamenti diversi. È normale che sulla carta la Strega è favorita. Adesso dovrà fare il salto di qualità perché quelle che stanno in alto vanno forte. Deve vincere a tutti i costi questa partita. Non è uno spartiacque della stagione perché siamo solo all’inizio, ma è chiaro che dopo tre pareggi consecutivi un successo sarebbe molto importante per il morale e per l’ambiente. C’è molto equilibrio, un aspetto che contraddistingue la serie B. Il Pisa è partito molto forte ed è una squadra che mi piace molto, poi ci sono tante altre formazioni che devono ancora ingranare come il Monza e il Parma. Non mancherà lo spettacolo, già a partire da sabato tra Benevento e Cosenza.”