Brescia, D’Angelo: “I giocatori ci tenevano a vincere per Inzaghi, i tifosi ed il nuovo direttore”
D’ANGELO BRESCIA CREMONESE – Al termine della sfida tra Brescia e Cremonese, il vice tecnico delle Rondinelle Maurizio D’Angelo ha parlato in conferenza. Ecco le sue parole, riportate da tifobrescia.it: “Ho appena chiamato Inzaghi, ma non mi ha risposto: penso sia proprio ora in sala parto. Oggi è stata una giornata particolare: abbiamo deciso intorno […]
D’ANGELO BRESCIA CREMONESE – Al termine della sfida tra Brescia e Cremonese, il vice tecnico delle Rondinelle Maurizio D’Angelo ha parlato in conferenza. Ecco le sue parole, riportate da tifobrescia.it:
“Ho appena chiamato Inzaghi, ma non mi ha risposto: penso sia proprio ora in sala parto. Oggi è stata una giornata particolare: abbiamo deciso intorno alle 17 che il mister non sarebbe venuto al Rigamonti. Noi cerchiamo sempre di sfruttare le qualità migliori di Pajac tenendolo sempre alto e trovandolo con i cambi di gioco. Anche a centrocampo abbiamo apportato delle modifiche sdoganando Bertagnoli da compiti difensivi affidati a Bisoli e van de Looi. Ci tenevano a fare una buona prestazione riscattando la brutta gara di Perugia. I giocatori ci tenevano a vincere per Inzaghi, per i tifosi e per il nuovo direttore sportivo. L’idea di Spalek viene dal duro lavoro che svolge sempre in settimana; Inzaghi ha guardato la partita e gestiva i cambi.”