Alessandria, Chiarello: “La Serie B un sogno che si realizza. Cittadella avversario tostissimo”
CHIARELLO ALESSANDRIA – Riccardo Chiarello, centrocampista dell’Alessandria, è intervenuto nel corso della trasmissione “Venticinquesimo Minuto” diffusa sulle pagine Facebook di Radio Voce Spazio, La Voce Alessandrina e de Il Piccolo. Le sue parole riportate da “Grigionline.com”: “Serie B? Per me è un sogno che si realizza, è un sogno che inseguivo da tantissimo tempo. Ho fatto la gavetta […]
CHIARELLO ALESSANDRIA – Riccardo Chiarello, centrocampista dell’Alessandria, è intervenuto nel corso della trasmissione “Venticinquesimo Minuto” diffusa sulle pagine Facebook di Radio Voce Spazio, La Voce Alessandrina e de Il Piccolo. Le sue parole riportate da “Grigionline.com”: “Serie B? Per me è un sogno che si realizza, è un sogno che inseguivo da tantissimo tempo. Ho fatto la gavetta perché dopo dieci anni nel settore giovanile del Chievo e sono andato in serie D. Mentre altri pensavano alle categorie professionistiche io sono partito dai dilettanti, e lo dico con grande orgoglio. Molti di quelli che sono partiti con me magari hanno già smesso di giocare, invece io sono qui. Arrivare in serie B con i grigi è una soddisfazione indescrivibile, da tanto in città si attendeva la promozione”.
“Sconfitta col Pordenone? È uno stop che pesa e ci fa arrabbiare. La squadra era concentrata ed avevamo preparato la partita, per quanto si poteva fare in soli due giorni, nel modo giusto. Sapevamo quali insidie avremmo potuto trovare, ma in questa categoria le partite sono decise dagli episodi. Noi abbiamo avuto qualche occasione in avvio che poteva girare la gara nel verso giusto, poi abbiamo commesso un errore sul primo gol e la partita è cambiata. Ribadisco, comunque, che mentalmente l’abbiamo affrontata nel modo giusto”.
“Non siamo la prima della classe, ma un gruppo di ragazzi che per arrivare al risultato deve lavorare di squadra. Se ognuno di noi mette il 110% ogni volta possiamo raggiungere risultati, anche importanti. Se invece siamo anche solo al 99% a livello di attenzione, la paghiamo. Esattamente come è successo nelle prime giornate e nella gara di Lignano. Penso di parlare a nome di tutti i miei compagni, lo ha fatto anche il mister in passato, e dico che dobbiamo solo ringraziare la gente di Alessandria che ci ha seguito a 500 km di distanza in un gelido martedì sera. Siamo orgogliosi dei nostri tifosi e faremo tutto il possibile per dare loro le soddisfazioni che meritano. Oltre al grazie dico di avere fiducia in un gruppo che lavora giorno dopo giorno. Riusciremo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti”.
“Rete col Frosinone? È stata un’emozione incredibile, anche perchè l’arbitro me l’ha fatta sudare per bene. Ho saputo di aver fatto gol solo due minuti dopo… è un gol che ho immediatamente dedicato a mia madre che ho perso un anno e mezzo fa. Le avevo promesso che sarei arrivato in serie B, per cui quel gol ha un significato enorme per me”.
“Cittadella? È un avversario tostissimo, ma è un bene che arrivi subito, ma non per dimenticare gli errori commessi con il Pordenone. Quelli devono servirci da lezione. Abbiamo voglia di affrontare questa partita che sarà una nuova possibilità. È una squadra di categoria che ha sfiorato la promozione in serie A (doppia finale playoff persa con il Venezia, n.d.r.) e dovremo affrontarla con ancora maggiore attenzione. Siamo pronti e carichi e vogliamo dimostrare che la sconfitta di martedì è stato solo un episodio. Avevamo iniziato un buon percorso ed abbiamo intenzione di continuarlo”.
“Sono molto legato ai tifosi dell’Alessandria, sono qui da tre anni. Ed approfitto per ringraziarli per l’atteggiamento che dimostrano in casa ed in trasferta. Ripeto, devono avere fiducia in un gruppo sano, che si impegna e, soprattutto, è consapevole della maglia che indossa”.