Vicenza, Ranocchia: “Il ritorno al Curi? Sarà un’emozione bellissima”
PERUGIA VICENZA RANOCCHIA – Filippo Ranocchia, attualmente al Vicenza, stasera tornerà in campo al Curi da avversario. In vista della sfida tra biancorossi e il Grifo ha parlato a calciogrifo.it: “Sarà un’emozione bellissima. E’ tanto che non torno ed è la prima volta che lo faccio da avversario. E’ dove sono cresciuto e andavo allo […]
PERUGIA VICENZA RANOCCHIA – Filippo Ranocchia, attualmente al Vicenza, stasera tornerà in campo al Curi da avversario. In vista della sfida tra biancorossi e il Grifo ha parlato a calciogrifo.it: “Sarà un’emozione bellissima. E’ tanto che non torno ed è la prima volta che lo faccio da avversario. E’ dove sono cresciuto e andavo allo stadio da piccolo. Permettetemi di mandare le mie condoglianze e far sentire la mia vicinanza alla famiglia Tomassini. Ricordo bene Alberto perché lo vedevo spesso quando andavo agli allenamenti da ragazzo. Spero che tutta la città e la tifoseria stiano vicino a loro. Ho rivisto Kouan quando sono venuto a Perugia e sento telefonicamente Sgarbi con cui eravamo compagni di stanza. Perugia? Sarà una partita difficile contro una squadra che ha una grandissima difesa. Quest’anno in casa hanno fatto pochi punti ma è sempre difficile giocare al Curi. Vicenza? La squadra non sta affrontando un grande momento dal punto di vista dei punti. Le prestazioni però le stiamo facendo ed è arrivata l’ora di raccogliere quello che meritiamo. Questa non è la posizione di classifica che ci spetta. Con Brocchi stiamo crescendo e anche con le big ce la siamo giocata alla pari. Dopo Benevento c’è malcontento: avevamo riacciuffato la partita e il pareggio poteva essere giusto. Ora dobbiamo reagire. Un ritorno a Perugia? Sono circolate voci ma dal mio punto di vista non c’è stato niente di concreto. Un giorno se sarà possibile sarebbe bello indossare la maglia Perugia. Ho ricordi bellissimi anche se non ho giocato moltissimo. In biancorosso ho esordito tra i professionisti e questa rimarrà sempre casa mia. Ad oggi sono un ragazzo con più esperienza e migliorato sotto tutti i punti di vista. Sono due anni che sono andato via di casa e anche come giocatore sono cresciuto. Juventus? L’anno scorso ho fatto qualche panchina ma ho giocato prevalentemente nell’Under23. Quest’estate ho svolto tutta la preparazione e mi è servita moltissimo. Però avevo bisogno di giocare e sono contento di essere qua a Vicenza. Ora non è il momento di pensare al futuro ma so che la Juventus osserva tutti i giocatori in prestito. Spero magari un giorno di arrivare in prima squadra. Il mio sogno è di giocare con la Nazionale. Serie B? Sicuramente è un campionato molto difficile. All’improvviso, con una o due vittorie, per una squadra può cambiare completamente la situazione. Quest’anno ci sono delle squadre che potrebbero occupare anche le basse posizioni della Serie A”