ALFAGEME TERNANA BENEVENTO

ALFAGEME TERNANA BENEVENTO – Luis Alfageme, doppio ex di Ternana-Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione beneventana de Il Mattino.

“Mi aspetto una partita tiratissima, poiché si sfidano due squadre in grande forma. Non mi sbilancio nel fare un pronostico perché sono
due piazze di cui ho un bellissimo ricordo. Certamente sarà un match pieno di emozioni, entrambe le squadre vogliono vincere. Il Benevento insegue il primo posto, la Ternana vuole entrare nei playoff. La classifica è molto corta ed entrambe stanno facendo un bel campionato.

Certamente la Ternana, giocando in casa, avrà una marcia in più. La tifoseria rossoverde è caldissima, come quella giallorossa che sicuramente sarà al seguito della squadra. Lapadula è sempre decisivo, anche quando non segna. Ho giocato spesso contro di lui. È un attaccante fortissimo per la B, è sempre determinante con gol, ma anche con giocate e movimenti per i compagni. Poi corre tantissimo, dà fastidio ai difensori. È importante avere una punta con quelle caratteristiche. Ovviamente l’attacco del Benevento ha anche altri giocatori di spessore, come Sau che ha alle spalle una gran carriera.

La Ternana ha Falletti, con cui ho giocato, e Partipilo in grandissima forma. Il Benevento ha ottime individualità, ma non sta giocando un grandissimo calcio. È una squadra che però, in B, punta sempre a vincere. Spesso mi sono trovato di fronte Caserta. È un allenatore di cui mi hanno sempre parlato bene, è da categorie importanti. La Ternana nelle ultime partite sta esprimendo un buon gioco.

Il campionato cadetto ogni anno è difficilissimo, ci sono tanti giocatori che hanno militato in A. Il Benevento viene da una retrocessione e quindi si è dovuto rimettere in sesto. Lo scorso anno hanno fatto un grande girone di andata e sembrava fosse fatta per la salvezza, ma poi le cose si sono complicate. Parliamo di una società che in B punta sempre a vincere, la squadra ha individualità di grande valore.

Il Benevento lotterà per i vertici, è certamente tra le favorite come Parma e Monza. Personalmente conosco il tecnico del Pisa D’Angelo e credo che i nerazzurri non siano lì in alto per caso. I calciatori sono importanti e il mister è bravo a motivarli e farli stare tranquilli in modo che diano sempre il massimo.

Mi dispiace un po’ per come è andata a Benevento. Nel girone di andata feci bene, pur giocando come esterno di centrocampo nel 4-4-2. Purtroppo il campionato lo perdemmo male contro la Salernitana, eravamo avanti e fummo sorpassati. Personalmente ho un piccolo rammarico perché potevo fare di più. Ricordo però con piacere il presidente Vigorito che è una persona squisita. Nel calcio di oggi ce ne sono pochi come lui, punta sempre al massimo risultato sportivo, non gli piace solo partecipare. In questi anni ho seguito spesso i giallorossi perché c’era il mio grande amico Nicolas Viola. La piazza meriterebbe la massima serie. La società ha le potenzialità per salire e rimanere per anni in A.”