Giovanni Galli sul Pisa: “I risultati non sono frutto del caso, la società sta lavorando nell’ottica giusta”
GALLI PISA GALLI PISA – Giovanni Galli, ex portiere tra le altre di Milan e Fiorentina, pisano di nascita, ha rilasciato un’intervista al Tirreno a tema nerazzurri. Ecco le sue parole: “C’erano formazioni partite con il presupposto di dominare il campionato e invece stanno avendo grandi difficoltà. Il Pisa però è lì con merito perché sta dando concretezza a un […]
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GALLI PISA – Giovanni Galli, ex portiere tra le altre di Milan e Fiorentina, pisano di nascita, ha rilasciato un’intervista al Tirreno a tema nerazzurri.
Ecco le sue parole:
“C’erano formazioni partite con il presupposto di dominare il campionato e invece stanno avendo grandi difficoltà. Il Pisa però è lì con merito perché sta dando concretezza a un progetto tecnico con D’Angelo. Dopo quattro anni conosce pregi e difetti di tutti i giocatori. In estate è arrivato un direttore sportivo capace come Chiellini e pur cambiando molto stanno facendo ottime cose. La società è forte e seria e programma nel modo giusto. Questi risultati non sono frutto del caso. Hanno creato i presupposti per essere protagonisti.
Avere una difesa molto forte ti dà delle certezze. Se poi come contro il Lecce riesci a trovare quell’eurogol con Sibilli sai che fino al novantesimo la puoi portare in fondo come è successo a Como la settimana scorsa. La squadra non dipende da un solo giocatore. All’inizio Lucca era il capocannoniere del campionato ma poi i gol li segnano un po’ tutti perché il gruppo è stato assemblato bene. Mi auguro possa arrivare fino in fondo.
Mercato di gennaio? Più che dei giocatori in particolare è fondamentale non sbagliare le persone. D’Angelo durante il campionato ha alternato un po’ tutti e li ha fatti sentire importanti. Non vede solo undici titolari e sono tutti protagonisti di questo primato. Entrare in un contesto come questo scegliendo la persona sbagliata può fare solo danni. Trovare la persona e il calciatore giusto per migliorare qualcosa sarebbe l’ideale per arrivare in fondo. A gennaio sarà fondamentale non alterare i valori dello spogliatoio.
Lucca ha girato tante squadre e per lui non era semplice approcciare un campionato come la B. La sorpresa non è dovuta dal fatto che stia faticando a fare gol adesso ma dal fatto che ne ha segnati tanti all’inizio. Questo ragazzo deve capire dove può arrivare ma penso che nel complesso il suo impatto fino a metà stagione è positivo. Deve crearsi i presupposti per sfruttare le sue abilità e alzare il livello della prestazione perché i difensori ora lo conoscono bene e gli concedono pochi spazi.
Livieri è stato bravo perché non era facile sostituire Nicolas. Ha dato sicurezza alla difesa con buoni interventi tra i pali e in uscita bloccando sempre la palla. Ha dato lui certezze alla squadra. Hanno due portieri davvero bravi. Da Guardiola in poi quasi tutti hanno cambiato impostazione. Credo che serva equilibrio tra una cosa e l’altra, si possono fare anche i lanci lunghi ogni tanto. Per fare quel tipo di gioco dal basso serve sempre tanto movimento e disponibilità da parte di tutti.
Il Lecce lo scorso anno ha sprecato un vantaggio di cinque punti a poche giornate dalla fine, quindi bisogna avere pazienza perché 9 mesi di campionato sono tanti e può succedere di tutto. In questo momento il Pisa sta sfruttando l’onda positiva dovuta alla simbiosi tra squadra, ambiente e società. Di solito c’è sempre una sorpresa rispetto alla vigilia e quest’anno la sorpresa può farla il Pisa. Le altre più attrezzate per giocarsi la promozione diretta mi sembrano Brescia e Lecce. Il Monza non so dove possa arrivare anche se ha un allenatore bravo come Stroppa che ha già ottenuto due promozioni con Pescara e Crotone.
Al di là di raggiungere o meno la serie A il Pisa sta lavorando nell’ottica giusta. So che sorgerà un centro sportivo a Gagno e speriamo che i lavori per lo stadio inizino a breve. Giocare nell’Arena un campionato di serie A potrebbe essere un valore aggiunto ma bisognerà anche fare qualche intervento per migliorare la struttura attuale. Mi farebbe piacere vedere Pisa-Fiorentina che tra l’altro è l’ultima partita che ho giocato con la Fiorentina prima di passare al Milan.”