Pisa-Cremonese, Pecchia: “Complimenti al Pisa, è stato superiore”
PECCHIA CREMONESE PISA – Ecco le dichiarazioni di Fabio Pecchia, tecnico della Cremonese, al termine della sfida con il Pisa, valida per la 29ª giornata di Serie B e conclusa con il risultato di 3-0. “Era una partita diversa da Perugia al di là del risultato, in questo caso faccio i complimenti al Pisa che […]
PECCHIA CREMONESE PISA – Ecco le dichiarazioni di Fabio Pecchia, tecnico della Cremonese, al termine della sfida con il Pisa, valida per la 29ª giornata di Serie B e conclusa con il risultato di 3-0.
“Era una partita diversa da Perugia al di là del risultato, in questo caso faccio i complimenti al Pisa che è stato superiore e ha vinto la partita con merito. Questo ci servirà per il prosieguo del campionato e dà molte indicazioni, c’è poco da discutere. Guardiamo avanti. Al di là del rigore sbagliato, dopo si sono aperte le strade e noi non abbiamo preso il pallino del gioco e abbiamo fatto troppo poco per mettere in difficoltà la difesa del Pisa. La parte migliore della squadra s’è vista nel secondo tempo quando avremmo meritato di riaprire la gara, ma dobbiamo fare le nostre cose sempre e quando non lo facciamo andiamo incontro a questi episodi. Questa gara dev’essere analizzata nei dettagli anche dai ragazzi, è importante passare da queste prestazioni e sarà formativo. Neanche noi ci aspettavamo questo tipo di prestazione, era una bella sfida da affrontare. Siamo in grado di fare di più, anche sul gol quella palla non deve mai passare, il secondo gol ha rotto gli equilibri. Si commettono degli errori, vengono analizzati com’è giusto che sia. Ora guardiamo già a Pordenone. Siamo mancati sotto porta, in alcuni momenti abbiamo forzato la palla alle spalle e siamo riusciti a toglierci dal pressing. Dobbiamo evidentemente fare meglio, ma abbiamo sviluppato troppo poco nella prima parte nonostante lo svantaggio e poi abbiamo perso il campo con qualche ripartenza di troppo. Ripeto che la partita va analizzata, è mancato anche il ritmo e l’abbiamo subito un Pisa più forte di noi. Sapevo che un centrocampo del genere avrebbe potuto dare più palleggio ma subire la fisicità del Pisa, quando non palleggiamo è chiaro che vengono meno alcune caratteristiche perché sono giocatori che hanno bisogno di stare nel vivo del gioco. Il rigore ha rotto gli equilibri e noi li abbiamo subiti“