Reggina, Taibi sulla lite con Iiriti: “Quando altri invadono il mio settore, difendo il lavoro svolto e la squadra”
REGGINA TAIBI IIRITI – Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, ai microfoni della Gazzetta del Sud è tornato a parlare della lite avvenuta tra lui e Iiriti a Terni e della dimissione dell’ex collega. Queste – come riporta citynow.it – sono le sue parole: “Non ho mai avuto problemi a prendermi la responsabilità degli avvenimenti […]
REGGINA TAIBI IIRITI – Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, ai microfoni della Gazzetta del Sud è tornato a parlare della lite avvenuta tra lui e Iiriti a Terni e della dimissione dell’ex collega. Queste – come riporta citynow.it – sono le sue parole:
“Non ho mai avuto problemi a prendermi la responsabilità degli avvenimenti e a mattere la faccia. Il presidente mi ha sempre concesso di lavorare in libertà. Dopo Terni io non parlerei di scossone. Ho semplicemente rimesso le cose al loro posto. Iiriti, con il suo modo di fare, stava invadendo spazi non suoi intaccando il mio lavoro e quello dei calciatori. Quando altri invadono il mio settore, difendo il lavoro svolto e la squadra. Per questo, sia i calciatori che il presidente si sono espressi mantenendosi dalla mia parte. I problemi relativi alle continue e insopportabili intromissioni nel lavoro altrui si erano però risolte. Ho trovato assurdo parlare delle sue dimissioni il giorno di una partita importante come quella contro il Perugia. Qui dobbiamo pensare al bene del club. Spero vivamente che non abbia presentato le dimissioni attraverso una pec. Il presidente merita altro. Con Gallo il rapporto è solido, con Iiriti si è interrotto a Terni. Sono felice di aver rivisto Gallo, nonostante sia ancora sofferente per l’intervento. Felice del lavoro di Stellone, che ha rivalutato l’intero organico. Quella di Giraudo è stata una mossa azzeccata, il ragazzo sta dimostrando tutto il suo potenziale. Adesso pensiamo a raggiungere la salvezza, poi vedremo ciò che arriverà. Il mio futuro? Intanto arriviamo a giugno centrando gli obiettivi, poi ci vedremo con il presidente e discuteremo.”