Poco spettacolo e un punto a testa tra Parma e Lecce: al “Tardini” termina 0-0
PARMA LECCE CRONACA – Termina a reti inviolate il match del “Tardini” tra Parma e Lecce. Una gara tutt’altro che spettacolare, caratterizzata da tante interruzioni e da un numero decisamente esiguo di occasioni da rete. Un punto che serve a poco a entrambe: in attesa delle gare ancora da disputare, infatti, i gialloblu si assestano al […]
PARMA LECCE CRONACA – Termina a reti inviolate il match del “Tardini” tra Parma e Lecce. Una gara tutt’altro che spettacolare, caratterizzata da tante interruzioni e da un numero decisamente esiguo di occasioni da rete. Un punto che serve a poco a entrambe: in attesa delle gare ancora da disputare, infatti, i gialloblu si assestano al tredicesimo posto a quota 39; salentini, invece, al quarto pari di fila, scavalcati dal Monza in vetta e attualmente al secondo posto in coabitazione con la Cremonese a 56, ma con una gara in più rispetto ai lombardi.
Primo tempo
Avvio molto intenso sul piano del ritmo e della velocità: al 5′ angolo di Strefezza per Blin che, di testa, non riesce però a inquadrare il bersaglio. Al 14′ Vazquez recupera palla sulla trequarti con un tocco che serve Benedyczak: il polacco, leggermente defilato in area, va al tiro col destro trovando la risposta di Plizzari. Al 15′ gran contropiede di Hjulmand che lancia in campo aperto Rodriguez: lo spagnolo, forse con eccessiva fretta, prova a servire al centro dell’area un compagno, venendo anticipato dal provvidenziale rientro di Rispoli. Al 22′ veementi proteste di Tutino, finito giù dopo un presunto contatto in area con Lucioni, dopo un bel lancio dalle retrovie di Bernabè: per il Sig. Rapuano non ci sono gli estremi per il penalty e anche il capitano giallorosso non prende benissimo la pretesa avanzata dal fantasista campano. Episodio molto simile al 25′: grande imbucata di Man per Cobbaut, il quale si inserisce e va al cross sul secondo palo, dove ancora una volta Tutino finisce giù dopo un contatto con Barreca. Purtroppo per i gialloblu, però, la posizione del direttore di gara romagnolo è lo stessa rispetto a quella assunta appena pochi secondi prima. Ancora tensione al 29′, ma questa volta a protestare sono gli ospiti: lo stesso Tutino, ammonito poco prima per le eccessive proteste di cui sopra, commette fallo su Blin a metà campo. I salentini invocano il secondo giallo, senza però convincere l’arbitro a tirarlo fuori dal suo taschino. Al 43′ grandissimo tocco di Coda per Strefezza il quale manda a sua volta in porta Rodriguez, rimontato però sul più bello da un intervento letteralmente determinante in chiusura di Bernabè. Al 46′ gran sgroppata di Man sulla sinistra il quale lascia sul posto Calabresi: la sfera, complice un intervento non impeccabile di Lucioni, arriva in zona Vazquez che calcia col sinistro trovando la risposta di Plizzari, sulla cui respinta però né Tutino, né lo stesso Man riescono a ribadire in rete da pochi passi. E’ l’ultimo sussulto di una prima frazione molto intensa e fisica, ma nella quale le occasioni da goal registrate sono state davvero esigue.
Secondo tempo
Al via la ripresa senza sostituzioni. Al 49′ si fa vedere davanti il Parma con Benedyczak che prova a scavalcare Plizzari in uscita con un pallonetto che si spegne a lato. Al 56′ Iachini (in tribuna per squalifica) cambia il volto dell’attacco gialloblu: fuori Tutino e Benedyczak, dentro Pandev e Simy. Al 57′ colossale occasione per gli emiliani: Vazquez sfonda a sinistra su invito di Man e mette in mezzo un cross fortissimo che Plizzari non trattiene, facendosi passare sotto le gambe la sfera, poi allontanata dalla difesa salentina dopo che Pandev non era riuscito a impattare verso la porta. Doppio cambio anche per Baroni al 59′, nel tentativo di dare un po’ di linfa a un attacco salentino, fin qui, decisamente spento: fuori Björkengren e Rodriguez, dentro Gargiulo e Di Mariano. Fase della gara molto spezzettata: si gioca pochissimo a causa di diverse interruzioni e falli. Al 67′ ennesima sgasata di Man sulla sinistra che fa ammattire Calabresi e mette in mezzo per Simy: l’ex Crotone e Salernitana ha un controllo decisamente macchinoso, facendosi anticipare da Hjulmand al momento del tiro. All’80’ angolo di Vazquez e interessante sponda di testa da parte di Circati: bravo Plizzari in uscita. All’85’ arriva la prima (doppia) occasione per il Lecce: bella palla di Di Mariano, sulla quale non sono perfetti né Sohm, né Turk; Strefezza la raccoglie e ci prova in due occasioni, venendo murato in entrambi i casi dal portiere sloveno, il quale si riscatta della precedente, avventata uscita. All’87’ gran tiro a giro di Di Mariano su assist di Gargiulo: vola Turk che con un buon intervento evita il vantaggio giallorosso. Lecce più pericoloso in due minuti che nel resto della partita.
Il tabellino del match
PARMA-LECCE 0-0
PARMA (3-4-1-2): Turk; Delprato, Danilo (Circati 52′), Cobbaut; Rispoli (Correia 79′), Sohm, Bernabé (Juric 79′), Man; Vazquez; Benedyczak (Simy 56′), Tutino (Pandev 56′) All. Iachini
LECCE (4-3-3): Plizzari; Calabresi, Lucioni, Tuia, Barreca (Gendrey 79′); Björkengren (Gargiulo 59′), Hjulmand, Blin; Strefezza (Ragusa 89′), Coda (Asencio 78′), Rodriguez (Di Mariano 59′) All. Baroni
AMMONITI: Tutino, Blin, Coda, Danilo, Cobbaut, Vazquez
ESPULSI: –
ARBITRO: Rapuano di Rimini (Assistenti: Lo Cicero-Lombardi; IV Uomo: Giordano; VAR: Maggioni; AVAR: Rocca)