ESCLUSIVA PSB – Del Fabro: “Corini un genio. Novara, che organizzazione! Sul Pisa…”
Non si è prelevati dalla Juventus per caso: essere in orbita del club più forte d’Italia è garanzia delle qualità tecniche ed umane di un calciatore. Questa estate è stata quella della possibile svolta per Dario Del Fabro che dopo la crescita al Cagliari e le esperienze al Leeds ed al Pisa è stato prelevato […]
Non si è prelevati dalla Juventus per caso: essere in orbita del club più forte d’Italia è garanzia delle qualità tecniche ed umane di un calciatore. Questa estate è stata quella della possibile svolta per Dario Del Fabro che dopo la crescita al Cagliari e le esperienze al Leeds ed al Pisa è stato prelevato dalla Vecchia Signora e girato in prestito al Novara. Per parlare delle prime sensazioni in terra piemontese la redazione di pianetaserieb.it lo ha contattato in esclusiva. Ecco le sue parole:
Dario, primo periodo al Novara: che impressione ti ha fatto Mister Corini?
“Innanzitutto sono molto onorato di far parte di questo gruppo e per questo ringrazio il Presidente, il Direttore Sportivo ed il Mister che mi hanno voluto fortemente qui a Novara. Il primo contatto con Mister Corini è stato ottimo: a Cagliari ho conosciuto Legrottaglie che mi aveva parlato benissimo del Mister elogiandolo per le sue idee all’avanguardia. Allenandomi con lui tutte le cose si son rivelate vere: è un leader perché cura molto l’aspetto motivazionale e caratteriale e poi è un genio di calcio e tutti gli schemi che ci propone sono davvero importanti”.
Dario da questa stagione sei un tesserato Juventus: essere in orbita bianconera ti mette pressioni o lavori pensando stagione per stagione?
“Naturalmente aver firmato un contratto lungo con la Juventus è uno stimolo in più per far bene ogni stagione per cercare di entrare a piccoli passi nel progetto Juve. È logico, però, che penso stagione per stagione ed ora il mio unico obiettivo è fare una grande stagione qui a Novara. Da oggi, ovviamente, il mio sogno sarà quello di giocare ella Juventus ma so che c’è da lavorare tanto”.
Novara e Pisa: che differenze hai trovato a livello ambientale?
“Sono due piazze molto differenti ma allo stesso modo molto vicine: entrambe le società sono ambiziose ed il Novara ha avuto un trascorso recente in Serie A; inoltre le strutture sportive qui a Novarello sono di altissima qualità e non sono il primo a dirlo: non sono da Serie B ma da Serie A. Il Novara è una società organizzata ed ambiziosa che sa quello che vuole. A Pisa è proprio questo che è mancato ad inizio stagione con le problematiche societarie avute: col nuovo presidente, invece, tutte le priorità si son ristabilite”.