Brescia, Inzaghi ora rischia sul serio: Cellino pronto ad aggirare la clausola anti-esonero
INZAGHI BRESCIA ESONERO – Il pareggio ottenuto dal Brescia nell’ultima giornata contro il Pordenone non ha sicuramente reso felice la società e la posizione di Filippo Inzaghi come allenatore delle Rondinelle è tornata più che mai in bilico. Il presidente del club Massimo Cellino, infatti, dopo il caos di inizio febbraio con la comunicazione dell’esonero e poi […]
INZAGHI BRESCIA ESONERO – Il pareggio ottenuto dal Brescia nell’ultima giornata contro il Pordenone non ha sicuramente reso felice la società e la posizione di Filippo Inzaghi come allenatore delle Rondinelle è tornata più che mai in bilico.
Il presidente del club Massimo Cellino, infatti, dopo il caos di inizio febbraio con la comunicazione dell’esonero e poi il clamoroso dietrofront a causa della clausola contrattuale che impedirebbe ai lombardi di allontanare il mister se la squadra si trova nelle prime otto posizioni sta valutando nuovamente di porre fine al rapporto secondo quanto riportato da Gianlucadimarzio.com.
Esonero Inzaghi, stavolta si può: ecco cos’è cambiato rispetto a febbraio
La differenza sostanziale che si sta verificando rispetto a quanto successo in precedenza, secondo Bresciaingol.com, è che questa volta Cellino si è mosso per tempo e la Lega non bloccherà un’eventuale sua decisione. Se SuperPippo volesse far valere la famosa clausola, non gli rimarrebbe che appellarsi al Collegio Arbitrale, ma i tempi per arrivare ad una sentenza non sarebbero brevi ed il presunto nuovo tecnico che sostituirebbe Inzaghi potrebbe concludere la stagione.
Stavolta i titoli di coda sono dunque una possibilità più concreta rispetto al passato.