Benevento in ansia per Glik, il Covid in casa Ascoli e le condizioni di Mulattieri: il giovedì di Serie B

SERIE B

SERIE B – Dopo questa pausa per le Nazionali, la Serie B è pronta a scendere in campo nel prossimo weekend per la trentaduesima giornata di campionato. In questo giovedì le squadre hanno tirato un po’ le somme e fatto il punto della situazione per capire come arrivare al meglio a questo rush finale di stagione. Tra l’altro oggi, per fare il punto in casa Cosenza, abbiamo intervistato il centrocampista Mario Situm (leggi qui). Andiamo a vedere insieme nel seguente articolo riepilogativo i fatti di quest’oggi da evidenziare.

Crotone, Mulattieri si è operato

L’attaccante del Crotone Samuele Mulattieri si è operato alla spalla dopo l’infortunio nella gara contro il Frosinone: al giocatore è stato applicato un tutore rigido. Di seguito il comunicato ufficiale del club, riportato da IlRossoblù:

“Samuele Mulattieri è stato sottoposto ieri, presso l’Humanitas di Milano, ad intervento chirurgico di stabilizzazione a seguito della lussazione della spalla sinistra, al termine del quale gli è stato applicato un tutore rigido che dovrà indossare per quattro settimane. Alla fine di questo periodo si sottoporrà alla riabilitazione del caso”.

Stagione finita per Glik?

Il Benevento, dopo la sosta per le nazionali, si prepara a rientrare in campo in una delle partite decisive per la corsa promozione diretta. Il prossimo avversario sarà il Pisa di Luca D’Angelo, il quale cerca continuità dopo lo score positivo: quattro vittorie nelle ultime cinque. La Strega, invece, vorrà cancellare il blackout di Frosinone.

Insomma, è una sfida d’alta quota in cui serve arrivare in perfette condizioni. La squadra di Fabio Caserta, a proposito delle nazionali, perderà una pedina fondamentale nel reparto difensivo. Si tratta di Kamil Glik: il difensore polacco ha avuto un problema muscolare durante la gara tra Polonia e Svezia. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i tempi dovrebbero essere piuttosto lunghi. Stagione finita? Le parole dell’ex Torino di certo non sono confortanti: “Penso sia uno strappo, ho avvertito fastidio fin dai primi minuti ma ho stretto i denti, era troppo importante esserci”. 

Il Covid in casa Ascoli

Il Direttore Sportivo dell’Ascoli, Marco Valentini, ha parlato della situazione legata ai positivi al Covid nel gruppo squadra. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale della società.

La trasferta di Vicenza: “La notte precedente la partita di Vicenza siamo stati colti di sorpresa, avevamo quattro ragazzi con la febbre alta, quindi, precauzionalmente –  visto il periodo che stiamo vivendo da un paio di anni – li abbiamo rispediti a casa. Abbiamo giocato una partita in emergenza con altri calciatori che non avevano febbre, ma con una situazione in divenire a livello influenzale; tanto è vero che la settimana dopo, alla ripresa degli allenamenti, facendo i nostri controlli di routine, si sono palesate, oltre alle indisponibilità influenzali, anche quelle legate al Covid. Come dice il nostro staff medico, siamo stati raggiunti sia dalla sindrome influenzale stagionale che dal maledetto Covid. La settimana in cui pensavamo di poter ricaricare le pile è stata complicata perché è scoppiato questo piccolo focolaio di Covid e, come sapete, questo comporta una serie di disagi quotidiani, giocatori in isolamento, allenamenti frazionati, tamponi quotidiani, si vive alla giornata. In qualche occasione sono saltati precauzionalmente gli allenamenti. Poi ci sono anche difficoltà relativamente ai risultati dei tamponi, alcuni sono dubbi, non c’è sempre la certezza di essere positivi o negativi, quindi bisogna ripeterli e questo ha comportato anche l’annullamento di alcuni allenamenti, per ragioni di sicurezza e per evitare che il gruppo fosse a stretto contatto e scongiurare il rischio di far allargare il focolaio”.

La situazione attuale: “La situazione oggi è in divenire, abbiamo parecchi positivi, siamo al limite del regolamento. Noi siamo una Società seria – ci tengo a dirlo – e ci atterremo sempre e comunque al regolamento. Purtroppo dobbiamo navigare a vista, giorno per giorno, perché sembra che ogni giorno sia buono per ‘tirare fuori’ un positivo o negativizzare qualcuno che sta smaltendo la malattia”.