Perugia-Pisa, D’Angelo: “Stiamo commettendo un errore: dovremmo godercela e invece siamo tesi”
D’ANGELO PISA PERUGIA – Luca D’Angelo, allenatore del Pisa, ha presentato la sfida col Perugia in programma domani in conferenza stampa. Ecco le sue parole, tutt’altro che banali, raccolte da Sestaporta.news: “A parte Lorenzo Lucca gli altri sono tutti a disposizione. Anche Caracciolo è come D’Angelo quando giocava. Se sta bene gioca. Sicuramente è motivo di grande soddisfazione compiere […]
D’ANGELO PISA PERUGIA – Luca D’Angelo, allenatore del Pisa, ha presentato la sfida col Perugia in programma domani in conferenza stampa.
Ecco le sue parole, tutt’altro che banali, raccolte da Sestaporta.news:
“A parte Lorenzo Lucca gli altri sono tutti a disposizione. Anche Caracciolo è come D’Angelo quando giocava. Se sta bene gioca. Sicuramente è motivo di grande soddisfazione compiere 113 anni. Una storia importantissima per una altrettanto importante e splendida tifoseria che anche domani seguirà in massa la squadra. Questo deve darci grande fiducia. C’è chi ha scritto pagine più importanti di me, non ho scritto le pagine più importanti, ma forse un giorno uno stanzino me lo dedicheranno.”
D’Angelo analizza il momento negativo del Pisa
“Stiamo commettendo un errore che questa estate, ripensando a queste partite, spero non causi rammarico. Non stiamo vivendo questo momento, come squadra, come dovremmo. Viviamo ogni partita come un esame, ma bisognerebbe vivere con più entusiasmo e anche godersi il momento. Ci troviamo a 3 punti dal secondo posto, dovremmo sorridere e invece siamo molto tesi. Questo è un errore che non dobbiamo commettere.
Avverto questa cosa, non riusciamo a capacitarci di questo grande campionato che stiamo facendo e rendiamo meno perché siamo troppo tesi invece dovremmo essere più tranquilli a livello di testa. Questo periodo non è tra i migliori per noi, ma dev’essere chiaro che ci siamo salvati nel girone d’andata, perché abbiamo fatto 38 punti. Non significa che dobbiamo accontentarci, dobbiamo fare il possibile. Non è una critica ai ragazzi, ma una constatazione. Il campionato è già stato giocato in maniere più egregia.”
Il punto di vista sul finale di stagione
“Perugia? Giocano un calcio molto aggressivo e dobbiamo essere bravi dal punto di vista agonistico. Non sarà facile. La pressione ce la stiamo mettendo da soli perché né il pubblico, né la società, che è contenta, ci sta mettendo addosso qualcosa di difficile. Gli spettatori anzi ci supportano. Perché succede questo? Forse non ci aspettavamo di essere in questa posizione di classifica. Proprio perché non ce la aspettavamo dobbiamo giocarcela fino alla fine. Cerchiamo, sia io che quelli più esperti, di dire ai più giovani che bisogna giocare pensando che si possano fare grandissime cose. Questa dev’essere una spinta e non un freno. Il campionato sarà tirato fino alla fine, molti pensavano ad esempio che il Pordenone potesse mollare, invece non è così.”