Lega B, Balata: “La cadetteria sta vivendo un momento di grande innovazione”
LEGA B BALATA INNOVAZIONE – Mauro Balata, presidente della Lega B, ha analizzato a tutto tondo il momento di forma della cadetteria e gli scenari futuri. Queste – come riporta onefootball.com – sono le sue parole: “Relativamente al sistema distributivo, il sistema calcio in Italia va rivisto. Solo con alcune modifiche possiamo aumentare la qualità […]
LEGA B BALATA INNOVAZIONE – Mauro Balata, presidente della Lega B, ha analizzato a tutto tondo il momento di forma della cadetteria e gli scenari futuri. Queste – come riporta onefootball.com – sono le sue parole:
“Relativamente al sistema distributivo, il sistema calcio in Italia va rivisto. Solo con alcune modifiche possiamo aumentare la qualità del nostro calcio. Un sistema evoluto, su modello di quello tedesco che divide i diritti tv tra Bundesliga e seconda serie, deve essere capace di fondarsi su equità ed equilibrio. La cadetteria sta vivendo un momento di grande innovazione. Lavoriamo per mettere i club in condizione di portare avanti progetti sostenibili. Questo lavoro, però, va riconosciuto e portato avanti dall’intero sistema al fine di garantire ai tifosi un’esperienza a tutto tondo. La Serie B infatti la si può seguire su diverse piattaforme.”
La crescita della Serie B
“Abbiamo deciso di percorrere la strada della massima diffusione del nostro prodotto esportando il brand ovunque. Ad ora siamo arrivati in tre continenti. Siamo presenti in 34 paesi e questo è un modo per essere vicini ai nostri tifosi. Lavoriamo inoltre ad una modernizzazione del sistema di comunicazione e dei social. Infine da diversi anni investiamo nel mondo degli E-Sports.”
Le priorità del lavoro
“Sicuramente identità, innovazione, futuro e internazionalizzazione del brand. In questi principi si racchiude il nostro modo di pensare e operare. Abbiamo raggiunto straordinari importanti come l’introduzione del Var e della Goal Line. I numeri dicono che il campionato sta diventando sempre più italiano. Lo scorso anno gli stranieri erano 221, quest’anno 184. Gli stranieri aumentano la competitività del campionato.”
L’obiettivo
“Noi vogliamo crescere e valorizzare i giovani di casa nostra. Il ct dell’Under 21 Nicolato ci tiene come punto di riferimento nelle sue scelte. Siamo un laboratorio in costante movimento. Abbiamo tanto modelli da seguire. Penso alla Cremonese con Carnesecchi, il Frosinone con Gatti, il Pordenone con Cambiaghi, il Cosenza con Florenzi e la SPAL con Colombo. Ma tanti altri modelli abbiamo.”