De Laurentiis: “L’inno del Bari mi fa venire la pelle d’oca. Ci saranno potenziamenti con i giovani”
BARI DE LAURENTIIS – La prima squadra a festeggiare la promozione in Serie B è stato il Bari di Luigi De Laurentiis. Il Presidente è stato intervistato dal Corriere dello Sport e tra i tanti temi trattati si è parlato anche di cadetteria. Queste le sue parole riportate da tuttobari.com: “Nel 2018 ero a Londra […]
BARI DE LAURENTIIS – La prima squadra a festeggiare la promozione in Serie B è stato il Bari di Luigi De Laurentiis. Il Presidente è stato intervistato dal Corriere dello Sport e tra i tanti temi trattati si è parlato anche di cadetteria. Queste le sue parole riportate da tuttobari.com: “Nel 2018 ero a Londra per lavoro, mio padre mi chiamò alle 7.15 del mattino per dirmi che avrebbe voluto comprare il Bari e mi chiese se avessi voluto fare il presidente. Dopo un paio d’ore ho accettato. Siamo partiti da zero, all’inizio ho dovuto chiamare un albergatore per farmi portare gli asciugamani per i giocatori. Oggi quando sento l’inno del Bari mi viene la pelle d’oca. Le difficoltà? Comprendere la parte tecnico-sportiva e tecnico-dirigenziale. Quest’anno ho scelto io il direttore sportivo che a sua volta ha scelto il tecnico. Polito ha scelto i giusti giocatori che sarebbero serviti al gioco dell’allenatore, inusuale in Serie C. La squadra ha già molti giocatori adatti alla B, ma ci saranno potenziamenti anche con giovani. Sarà un connubio tra prestiti e giocatori di proprietà, ma dobbiamo guardare anche al nostro budget, che sarà comunque un buon budget per la categoria. Stranieri? Dipende dalle opportunità. Quest’anno avevamo un argentino, se ci sarà la possibilità di avere qualcuno funzionale al nostro gioco, perché no. Bari prima squadra e Napoli seconda? Beh, per me si”.