Quanto vale la promozione in Serie A? Ecco cifre e dettagli
VALORE PROMOZIONE SERIE A – Mai come quest’anno la lotta per la promozione in Serie A appare incerta e combattuta, con diverse compagini ancora in lizza per il grande salto a tre gare dal traguardo. Un risultato importante non solo in termini di prestigio, ma anche sotto il profilo economico finanziario. Quanto vale la promozione […]
VALORE PROMOZIONE SERIE A – Mai come quest’anno la lotta per la promozione in Serie A appare incerta e combattuta, con diverse compagini ancora in lizza per il grande salto a tre gare dal traguardo. Un risultato importante non solo in termini di prestigio, ma anche sotto il profilo economico finanziario.
Quanto vale la promozione in Serie A? Ecco cifre e dettagli
Secondo la Legge Melandri i diritti tv vengono così versati ai club, come riporta anche Calcioefinanza.it:
- una quota pari al 50% è ripartita in misura identica tra tutte le società partecipanti al campionato di Serie A (circa 470 milioni);
- una quota pari al 15% sulla base della classifica e dei punti conseguiti nell’ultimo campionato (circa 140 milioni);
- una quota pari al 10%, sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati (circa 94 milioni);
- una quota pari al 5%, sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dalla Stagione Sportiva 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento (circa 47 milioni);
- una quota pari all’8%, sulla base dell’audience televisiva certificata da Auditel (circa 75 milioni);
- una quota pari al 12%, sulla base degli spettatori paganti che hanno acquistato il titolo di accesso per assistere alle gare casalinghe disputate negli ultimi tre campionati (circa 113 milioni): le cifre degli spettatori in questo caso sono riferite al triennio 2017/18, 2018/19 e 2019/20 come deciso dai club della Lega Serie A.
In base a queste cifre, si può quindi stimare quanto valga la promozione in Serie A in termini di ricavi da diritti tv: come cifra minima, ci si aggira infatti intorno ai 24,5 milioni di euro, considerando la parte distribuita in maniera uguale tra i club (intorno ai 23,5 milioni di euro ciascuno) e le quote minime riferite alle altre graduatorie.