Modena, tutti pazzi di Azzi: “Sicuramente rimarrò qui. Annata indimenticabile”
PAULO AZZI MODENA – La sorpresa del campionato del Modena ha un nome ed un cognome: Paulo Azzi. Autentico motorino sulla fascia sinistra, il brasiliano classe 1994 è stato protagonista di una stagione memorabile condita da 7 gol e altrettanti assist. Un ruolo che lo ha saputo valorizzare ed un rapporto con i tifosi che […]
PAULO AZZI MODENA – La sorpresa del campionato del Modena ha un nome ed un cognome: Paulo Azzi. Autentico motorino sulla fascia sinistra, il brasiliano classe 1994 è stato protagonista di una stagione memorabile condita da 7 gol e altrettanti assist. Un ruolo che lo ha saputo valorizzare ed un rapporto con i tifosi che è sbocciato subito, come un amore a prima vista, questi gli ingredienti perfetti della grandissima stagione di Paulo Azzi.
Ecco le parole del brasiliano rilasciate a Next Generation Scuola di Web Radio e riportate da La Gazzetta di Modena:
“Un’annata indimenticabile. Personalmente mi sono trovato bene da terzino, mi piace stare sulla fascia per avere lo spazio necessario e sfruttare la mia corsa. Il dribbling? É un fattore che forse al giorno d’oggi si sta un po’ perdendo, secondo me anche a causa della mancanza del giocare a calcio in strada. Quando ero piccolo giocavo a calcetto senza scarpe e per strada e quindi ai giovani consiglio di divertirsi. Il Brasile mi manca, ma in Italia sto bene. Diciamo che sono metà italiano e metà brasiliano. La fede cattolica? É fondamentale per la mia vita, ho scelto la maglia numero 27 in quanto si riferisce ad un salmo della Bibbia che mi piace leggere”.
I tifosi e il futuro
“L’approccio con i tifosi è stato fin da subito positivo, ho visto tanto affetto nei miei confronti. La mia famiglia si trova bene qui, tra poco diventerò papa e mi vengono i brividi. Sicuramente rimarrò a Modena, l’obiettivo è dare continuità al percorso che stiamo facendo insieme. Sono curioso di tornare in B, dovrò crescere e imparare per disputare un buon campionato. Tesser? I numeri parlano chiaro, è un vincente. Mi ha aiutato molto, mi martella e fa bene perchè devo migliorare. Sono contento di averlo come allenatore”.