Lecce-Pordenone, aperta la vendita dei biglietti anche nel settore solitamente inutilizzato

LECCE PORDENONE BIGLIETTI – Il Lecce, per avere la certezza di vincere il campionato e accedere direttamente in Serie A, ha bisogno di un successo nella gara interna di domani contro il Pordenone. Il popolo giallorosso, sempre fortemente presente sia in casa che in trasferta, vorrà dare per l’ultima volta in stagione il proprio caloroso supporto. Al punto che, una volta esaurita la vendita dei biglietti normalmente disponibili (compresi i 1075 aggiunti stamattina), la società pugliese ha aperto la possibilità di acquistare i tagliandi nei posti a visibilità limitata, che normalmente sono inutilizzati. La vendita partirà dalle ore 17 sul circuito VivaTicket: i tifosi salentini sono pronti ad assaltare gli ultimi biglietti rimasti.

Ecco il comunicato ufficiale del Lecce:

“L’U.S. Lecce comunica che sono stati già venduti tutti i 1.075 biglietti del settore Distinti Sud-Est messi in vendita stamani sul circuito Vivaticket.
Come comunicato in precedenza, alla luce delle numerose richieste pervenute, l’U.S. Lecce si è determinata a mettere in vendita, nel rispetto dei limiti di capienza stabiliti dall’autorità competente, gli ulteriori posti (circa 2.000) solitamente inutilizzati (posti a limitata visibilità).
Così come previsto dal Regolamento d’uso dello stadio comunale Ettore Giardiniero, per inderogabili ragioni di sicurezza, i possessori di tali biglietti dovranno assolutamente utilizzare il posto loro assegnato riportato sul tagliando.
I biglietti saranno messi in vendita a partire dalle ore 17.00 di giovedì 5 maggio sul circuito abilitato Vivaticket (online e punti vendita abilitati).
Si precisa sin d’ora che una volta esaurita quest’ulteriore dotazione non saranno disponibili biglietti di nessun altro settore.

Si invitano tutti i sostenitori ad avvalersi unicamente dei circuiti di vendita ufficiali abilitati (circuito Vivaticket) e a non utilizzare altre piattaforme non riconosciute (cd secondary ticketing).

Si confida nella massima collaborazione”.