Cremonese, Fagioli: “Sono pronto per la A. Nuovo prestito? Vorrei farlo qui”
FAGIOLI CREMONESE – Nicolò Fagioli, centrocampista e trascinatore della Cremonese neopromossa in massima serie, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi a 360 gradi sulla strepitosa annata grigiorossa: “Se abbiamo festeggiato? Eh sì, giustamente! Dopo la vittoria a Como i tifosi ci hanno aspettato in città e abbiamo festeggiato fino alle […]
FAGIOLI CREMONESE – Nicolò Fagioli, centrocampista e trascinatore della Cremonese neopromossa in massima serie, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi a 360 gradi sulla strepitosa annata grigiorossa:
“Se abbiamo festeggiato? Eh sì, giustamente! Dopo la vittoria a Como i tifosi ci hanno aspettato in città e abbiamo festeggiato fino alle 4, comunque senza esagerare… La vera festa sarà domani, in contemporanea con Juventus-Inter? E’ vero, mannaggia, purtroppo me la perdo! Spero che anche i nostri tifosi rinuncino per venire da noi a festeggiare. Dopo Como o ricevuto messaggi da parte di Morata, è un mio caro amico e mi ha scritto subito. Poi Demiral, Chiesa e Balotelli: niente di parti- colare, solo complimenti. Sono stati molto gentili».
Sul messaggio postato su IG dove la scorsa estate affermava di voler portare in massima serie i grigiorossi
“Non che fossi sicuro, ma ci credevo e ci tenevo. Era un messaggio di agosto che mi hanno rimandato i miei amici: non potevo non pubblicarlo. Se abbiamo ringraziato il Perugia? Non ancora, ma gli mandiamo una cassa di champagne! Anche se hanno battuto anche noi e contro di loro abbiamo fatto solo un pareggio…Ero più che convinto che fermassero il Monza: il Perugia in casa è molto tosto, anche per questo siamo andati a Como con fiducia. Ci sarebbe stato bene anche arrivare terzi per fare i playoff in posizione privilegiata, così è andata di lusso».
Su di chi siano i meriti della storica promozione
«Del gruppo. Un ambiente veramente fantastico. Abbiamo segnato tutti e tanto. Un gruppo giovane e italiano? Vale il doppio. Si può vincere anche così, e noi l’abbiamo dimostrato. Fioretto in caso di promozione? Sì, ma al contrario: se non fossimo andati in A avrei dovuto regalare un orologio ai miei amici. Così ho risparmiato… Tatuaggio per la promozione? Sì, lo farò, penso con la data di Como. Dopo quello con la data del debutto in Serie A con la Juve e quelli per la famiglia, ci starebbe bene anche questo».
Sulla doppia sconfitta contro Crotone e Ascoli che aveva permesso al Monza il sorpasso
«Sì, e anche giocando male. Sentivamo la pressione, ma non abbiamo mai smesso di crederci. Credevamo di vincere a Como e abbiamo gufato gli altri: anche questo serve.”
Sulla Juventus
«Io sono pronto per giocare in Serie A. Dove non lo so, non dipende da me. Mi aspetto di tutto, logico che se mi terranno sarò felicissimo: la Juve è la Juve. Sono maturato e io sarò pronto a dimostrare che la fiducia in me sarà meritata. Rinnovo volentieri con la Juve, dipende sempre dalla fiducia che mi dimostrano. Se non dovessi restare a Torino e dovessi fare un altro anno in prestito, lo farei volentieri a Cremona. Qui mi sono trovato benissimo».
Sulla Nazionale
«Mi auguro di sì. L’Italia ha una passione enorme per il calcio, stare due volte senza i Mondiali è una cosa bruttissima. Non deve capitare più».