Cremonese, Okoli: “Serie A? Ci ho sempre creduto. Tornerò all’Atalanta ma qui mi son trovato benissimo”
Caleb Okoli, difensore rivelazione di quest’importante stagione della Cremonese, è stato intervistato da Cuoregrigiorosso.com per fare il punto sul suo campionato e quello dei grigiorossi dopo la festa promozione. Le parole di Okoli “La promessa ad un gruppo di tifosi della promozione in A? Io ci ho sempre creduto, sin dall’inizio di questa stagione. I […]
Caleb Okoli, difensore rivelazione di quest’importante stagione della Cremonese, è stato intervistato da Cuoregrigiorosso.com per fare il punto sul suo campionato e quello dei grigiorossi dopo la festa promozione.
Le parole di Okoli
“La promessa ad un gruppo di tifosi della promozione in A? Io ci ho sempre creduto, sin dall’inizio di questa stagione. I direttori Braida e Giacchetta mi hanno raccontato che storicamente la Cremonese parte con grandi ambizioni, ma capita spesso che arrivi a metà classifica. Ho subito detto loro che questo sarebbe stato l’anno giusto, in cui poteva accadere quello che tutti ci aspettavamo”.
“Le lacrime dopo l’autogol col Lecce? Le mie erano lacrime sincere, non riuscivo a capacitarmi di quanto fosse successo. Conoscevo l’importanza della partita, il valore della squadra e quello dei nostri avversari. Come ho detto in precedenza ho sempre creduto che avremmo raggiunto la promozione, quindi perdere una partita del genere è stato un po’ pesante”.
“Il fatto che mi dicano che gli attaccanti abbiano fatto molta fatica contro di me mi rende orgoglioso e felice. Sicuramente devo ringraziare mister Pecchia: da me ha sempre preteso molto, stimolandomi a migliorare e dare sempre il 100% anche nei duelli aerei e quando ho giocato sul centro sinistra. Anche i compagni mi hanno sempre dato una grossa mano, mantenendo sempre alto il morale nello spogliatoio. Questo ha aiutato i giovani a dare il meglio di sé”.
“Tornerò alla base a Bergamo, ma di sicuro con la Cremonese mi sono trovato benissimo. Adesso so che c’è una squadra nella quale mi troverei bene se dovessi tornare”.