Benevento, Caserta: “La vicinanza dei tifosi è un fattore molto positivo. Siamo pronti, il lavoro paga”

BENEVENTO CASERTA PISA – Il tecnico del Benevento, Fabio Caserta, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale play off d’andata contro il Pisa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da OttoPagine.

La vittoria ad Ascoli e le polemiche: “La squadra ha dato tutto sia dal punto di vista fisico e mentale ad Ascoli. Dobbiamo cercare di recuperare qualche acciaccato, c’è qualche ora di tempo per vedere chi recuperare. Stanno abbastanza bene, tranne Sau e Farias che non saranno convocati per problemi fisici. Rispetto le opinioni degli altri, ma non le condivido. Le partite sono fatte di duelli nel massimo della correttezza. Ho visto una partita maschia, non ci sono state espulsioni se non per un gesto di frustrazione. Entrambe tenevamo tantissimo a passare il turno. Non mi va di replicare. Abbiamo fatto la nostra partita. Non ho visto questa perdita di tempo così eccessiva”. 

I tifosi:  “La squadra sta facendo di tutto per conquistare i tifosi. Per vari motivi ci sono stati pochi spettatori nel corso del campionato, sia per il covid che per l’amarezza della retrocessione. Adesso la vicinanza è un fattore molto positivo, stiamo cercando di fare il massimo per riconquistarli. Sono contento, dall’umore che si respira l’atmosfera è diversa rispetto a una settimana fa. La squadra ci ha sempre creduto, abbiamo attraversato momenti non belli. Siamo sempre stati convinti che il lavoro paga. Ci giochiamo iuna partita molto importante, dobbiamo cercare di preparla bene contro una squadra che ha fatto un campionato straordinario”. 

Le scelte su vari giocatori:  “Viviani e Insigne sono stati fuori per scelta tecnica ad Ascoli. Lì tanti ragionamenti non potevamo farli perché era una partita secca. Ora qualche discorso si può fare nell’ottica del ritorno. Sarà una partita difficilissima, dobbiamo cercare di ottenere un risultato positivo. Sono convinto che questa squadra possa ottenere risultati importanti. Ciò che ci tengo a precisare è di non pensare alla doppia sfida, sarebbe un errore grave. Pensiamo alla partita di domani e basta, come fatto ad Ascoli. Affronteremo una squadra forte come il Pisa e servirà una grande prestazione per portare a casa la vittoria. Forte non sta al massimo, andrà in panchina. Stesso discorso per Moncini. Letizia sta bene, ha recuperato. Fortunatamente non è stato un problema muscolare, ma un colpo che l’ha costretto a lasciare prima il campo. Masciangelo è un calciatore che ha sempre fatto delle ottime prestazioni. In quel ruolo ho calciatori importanti come lui e Foulon. Sono sicuro di poter contare su tutta la rosa. Tra Masciangelo e Foulon ci sono delle caratteristiche diverse. Il primo ha la personalità per giocare queste partite, ho puntato su di lui e sono contento della sua prestazione. Lapadula è  un calciatore che in questa categoria alza il livello della squadra. Ha vissuto un periodo bello, poi meno bello per tutto ciò che sappiamo. Lui non è un calciatore normale soprattutto a livello mediatico, quindi si sono dette tantissime cose. Non ho mai litigato con Lapadula. Dopo la chiusura del mercato è tutto rientrato in seguito al chiarimento con la società. Dopo il rientro dalla nazionale è stato fuori per un problema alla caviglia. Non veniva impiegato per questo, non c’è mai stato alcun litigio. E’ rientrato, sta bene. Per questa squadra può essere un valore aggiunto. Quando gli avversari si trovano di fronte Lapadula non è certo facile. Deve essere lui a dare sostegno a chi non è abituato a giocare un certo tipo di partite. Bisogna pensare al presente e non più al passato. Glik bisogna  valutare bene come sta, dopo tanto tempo ha giocato una partita intensa. La stessa valutazione viene fatta per Acampora, Ionita e Letizia, calciatori che hanno avuto dei problemi fisici”. 

Il 5-1 al Pisa in campionato:  “Sono partite diverse. Quella è stata una bellissima prestazione, ma bisogna cancellarla perché i play off sono un’altra cosa. Dal punto di vista tecnico – tattico qualcosa si può guardare, ma dall’altra parte ci sono gli avversari che sicuramente qualcosa cambieranno. Sappiamo cosa dobbiamo fare”. 

L’unione:  “Nel calcio quando non arrivano i risultati si pensa a una rottura nello spogliatoio, questo succede ovunque. Non ho mai avuto un problema simile. Ho sempre sentito la fiducia dei ragazzi e della società. Tutto ciò che si è detto non mi ha fatto piacere. Qualcuno aveva perso di vista l’obiettivo che la società aveva con il sottoscritto. Tutte le voci su un esonero non mi hanno fatto del bene, ma sono consapevole che questo lavoro si vive così. Sono totalmente sereno perché faccio il lavoro con la massima serietà. Le voci fanno parte di questo mondo, penso solo al lavoro”. 

I cartellini: “Non ci penso. Domani sarà una partita difficile e da affrontare con lo spirito giusto. Non c’è tempo di fare calcoli”. 

Premio Prisco: “Facciamo gli auguri al presidente per questo importante riconoscimento”.