Cremonese, la gioia di Arvedi: “Tanti momenti memorabili nella mia vita, ma nessuno emozionante come questo”
ARVEDI CREMONESE – La favola Cremonese è già storia, ma il grande artefice della promozione in Serie A è senza dubbio il Cavalier Giovanni Arvedi, che ha rilevato il club nel 2007 e l’ha portata prima in Serie B e adesso addirittura in A. Una promozione conquistata con sudore, inattesa alla vigilia e per questo […]
ARVEDI CREMONESE – La favola Cremonese è già storia, ma il grande artefice della promozione in Serie A è senza dubbio il Cavalier Giovanni Arvedi, che ha rilevato il club nel 2007 e l’ha portata prima in Serie B e adesso addirittura in A. Una promozione conquistata con sudore, inattesa alla vigilia e per questo ancor più carica di sentimento. Arvedi ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport riguardo alle sue emozioni per questa strepitosa annata.
Ecco le parole del cavaliere Arvedi:
“Ce ne sono stati molti altri di momenti memorabili nella mia vita, ma nessuno è stato emozionante e coinvolgente come questa promozione. Una grande e bella soddisfazione. Speriamo possa essere anche una positiva opportunità per la città di Cremona. Il mio pensiero e la mia operatività industriale e sportiva sono stati indirizzati verso la crescita dei giovani: è stato così nel calcio, nell’atletica e nel ciclismo. Il mio rapporto con i giocatori è stato professionale e non presenzialista. L’esempio, la correttezza, la serenità, la costanza e l’umiltà aiutano a farsi capire ed apprezzare vicendevolmente. Vedo e rivedo le partite a casa in tranquillità. Eppure, anche quando guardo le repliche, ben sapendo già il risultato finale, le rivivo con una certa apprensione: i colori grigiorossi sono un’emozione. La gioia è stata grande anche nel vedere giovani e anziani con entusiasmo ad attendere fino alle tre di notte la squadra al rientro da Como e festeggiare poi insieme ai giocatori. Quelle immagini rimarranno nel mio cuore”.