Ternana, Lucarelli: “La lettera rafforza l’intero club. Sogno di portare la squadra in Serie A in questi anni”
TERNANA LUCARELLI LETTERA – L’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato in conferenza stampa dopo la firma della lettera di intenti che gli ha fatto sottoscrivere il Presidente Bandecchi. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da CalcioFere. La lettera: “La sensazione è che ci si sia concentrati sulla forma e poco sulla sostanza. La lettera di intenti è una sottoscrizione di progettualità […]
TERNANA LUCARELLI LETTERA – L’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, ha parlato in conferenza stampa dopo la firma della lettera di intenti che gli ha fatto sottoscrivere il Presidente Bandecchi. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da CalcioFere.
La lettera: “La sensazione è che ci si sia concentrati sulla forma e poco sulla sostanza. La lettera di intenti è una sottoscrizione di progettualità che è un bene, visto che altrove ci sono tecnici che pagano per allenare. Una volta presa visione di questa lettera, abbiamo sistemato qualche cosa. Nella lettera non ci sono obblighi, non c’è niente che mi obblighi a fare qualcosa. Non devo dare spiegazioni a nessuno e la mia storia parla per me. Dico sempre quello che penso e continuerò a farlo. Non è una lettera che mi sminuisce, anzi, rafforza la mia posizione e le ambizioni del presidente”.
I moduli: “Ci sono quelli che esaltano al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori. Il 3-5-2 ci ha dato dei risultati, l’ho fatto anche contro il presidente, ma non è un modulo che esalta i nostri giocatori. Quelli che abbiamo messo sono quelli che ci permettono di giocare al meglio. Ripartiremo col 4-2-3-1. Nessuno mi vieterà di mettere il 3-5-2 se dovesse essere necessario in caso di emergenza”.
I campi: “Per quanto concerne i campi, la società ha investito 130.000 euro ed io sono contento, perchè la società mi ha messo a disposizione questi due campi in erba in attesa del centro sportivo, perchè non è facile fare due sedute sul sintetico. Potrebbero arrivare un altro paio di figure nello staff tecnico. Dobbiamo migliorare la fase difensiva? Vero, ma abbiamo preso molti gol dalle stesse squadre, circa 36 gol in 10 partite con gli stessi avversari. Certamente è un dato che va abbassato, se vogliamo essere protagonisti, di almeno 15 gol”.
Progetti futuri: “La condivisione e la voglia di fare qualcosa di importante. Questo giocattolo funziona anche grazie a Lucarelli e il suo staff e dunque anche per orgoglio non ho voluto che di questo progetto beneficiassero altri. Bello continuare a coltivare un sogno insieme. Voglio portare la Ternana in serie A. Ci vorranno uno, due, tre anni? Non lo so. C’è stato più di qualche giorno in cui mi sono sentito lontano da Terni, era l’orgoglio che parlava, non la testa. Decisivo l’incontro di lunedì: è venuto da Roma e mi ha detto che se non avessi accettato, sarei stato un codardo. Il presidente ha detto che vuole la serie A l’anno prossimo? Alla fine ci siamo trovati su un obiettivo da coltivare. L’anno prossimo ci saranno 12 squadre a coltivare lo stesso sogno. Il 1. Luglio, quando ci raduneremo, saremo tutti diversi”.