Benevento, Vigorito: “Condivido l’amarezza dei tifosi, non le critiche e la delusione di chi parla di fallimento”
VIGORITO BENEVENTO – All’evento “La Campania per il clima. Nuove idee per la sostenibilità ambientale”, tenutosi in mattinata al polo didattico dell’UniSannio, ha preso parte anche il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito e l’occasione è stata utile anche per aprire una parentesi sulla squadra giallorossa, reduce dalla recente eliminazione dai play off. Ecco le […]
VIGORITO BENEVENTO – All’evento “La Campania per il clima. Nuove idee per la sostenibilità ambientale”, tenutosi in mattinata al polo didattico dell’UniSannio, ha preso parte anche il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito e l’occasione è stata utile anche per aprire una parentesi sulla squadra giallorossa, reduce dalla recente eliminazione dai play off. Ecco le sue parole, riportate da Cronache del Sannio:
“Condivido con i tifosi l’amarezza di un campionato che un mese fa avremmo potuto vincere ed è giusto che la tifoseria sia rimasta amareggiata. Di ciò mi dispiace e ho sempre dichiarato che sono quei momenti in cui non vorrei essere il presidente perché oltre a me stesso ho dato un dolore anche agli altri. Non condivido le critiche e la delusione rispetto all’esito di un campionato che non era mai stato annunciato come un campionato da vincere e che ha comunque portato questa città, la quale non è stata molto vicina né alla squadra né al presidente, a disputare ancora una volta una semifinale per la serie A. Ovviamente preciso che nel parlare di città non mi riferisco alla tifoseria e se qualcuno l’avesse dimenticato ricordo che in quattro campionati di B ne abbiamo vinti due e fatto due semifinali per la A. Se questo è un fallimento invito tutti quelli che lo pensano a farsi avanti per gestire la squadra e ottenere risultati migliori“.
Il messaggio alla piazza sannita
“I messaggi sono due: Vigorito mantiene il proprio impegno sempre e cerca di fare il meglio possibile. Ho mantenuto, ancora una volta, dei livelli altissimi e se si pensa che ogni volta che iscriviamo la squadra a un campionato dobbiamo vincerlo, allora dobbiamo chiudere il Ciro Vigorito”.