Monza, Stroppa: “La vigilia più importante dell’anno. E su Berlusconi e Galliani…”
MONZA STROPPA – Il Monza di Stroppa domani ospiterà il Pisa per la partita d’andata della finale di playoff della Serie B. Il Monza si è guadagnato l’accesso alla finale dopo aver battuto il Brescia in semifinale. Alla vigilia della gara contro i nerazzurri, il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa, ha parlato in conferenza stampa: […]
MONZA STROPPA – Il Monza di Stroppa domani ospiterà il Pisa per la partita d’andata della finale di playoff della Serie B. Il Monza si è guadagnato l’accesso alla finale dopo aver battuto il Brescia in semifinale. Alla vigilia della gara contro i nerazzurri, il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa, ha parlato in conferenza stampa: queste le sue parole secondo quanto riporta monza-news.it:
Le parole di Stroppa in vista del Pisa
“La più importante da quando faccio l’allenatore? Sicuramente quella più importante dell’anno, sono due partite in cui vinciamo o non vinciamo, che decidono una stagione. Berlusconi? Ha detto alla squadra le stesse cose che mi dice al telefono, le aveva dette prima della partita di Brescia e ieri ha fatto lo stesso discorso sulla falsariga di quello precedente. Stiamo migliorando qualcosa, è chiaro che come è successo nelle altre partite, visto che giochiamo la sera, la conta definitiva la farò domani mattina. Abbiamo preparato la partita e cercato di lavorare con più opzioni e la squadra che inizierà è quella che sta meglio mentalmente. Cercheremo di fare la partita e di vincerla, giocheremo sempre per vincerla così come successo a Brescia. Non è cambiato nulla, ogni vigilia di partita siamo sempre col Dottor Galliani e il Dottor Pellegrino, a volte viene anche il Presidente Berlusconi. Si è presentato altre volte alla squadra, averli vicino cambia. Sarebbe stato bello averli sempre, hanno anche altri impegni e più si avvicina la partita più fanno valere la loro vicinanza fisica. Giocatori importanti e la forza di essere decisivi? Me lo auguro, è una freccia da poter mettere nell’arco. Bisogna conoscere la Serie B, mantenere la mentalità e continuare a lavorare così. Sono gare da dentro e fuori e bisogna lavorare molto bene nei dettagli. Mancuso e Gytkjaer? Questa competitività cresce di giorno in giorno, come succede spesso nel finale di stagione vorrei non finisse mai il campionato perché i ragazzi escono fuori in tutto quello che è stato il loro percorso. Abbiamo visto che stanno bene e mi premeva averli a disposizione in termini di condizione fisica, mentale e di salute. Mi sembra assurdo giocare dopo 2 giorni a Pisa in condizioni dispendiose. Mi sarebbe piaciuto giocare il ritorno dopo 4 o 5 giorni, in base a cosa si deciderà domani vedremo quali scelte compiere. Stimo D’Angelo da sempre. Sta portando a casa un lavoro di più anni, non vorrei dimenticare che anche individualmente il Pisa non è così male e ci sono delle scelte da fare. Penso di essere capace a fare una certa cosa e continuerò a farla, anche se cercando una prestazione tecnica, senza mettere in campo alcune componenti. Sappiamo che affrontiamo una squadra che fa dell’agonismo, del pressing oltre alle doti tecniche la sua dote migliore. Se non mettiamo in campo tutte le componenti usciremo con le ossa rotte. La partita che abbiamo perso in casa al ritorno abbiamo sbagliato cose banali ed è successo anche col Brescia nel primo tempo, non possiamo permettercelo. Per diventare più forti sul campo dobbiamo limare questi errori. Promozioni in Serie A? Io guardo la classifica: le prime due sono state promosse e le due sotto fanno i playoff, dunque rispecchia l’andamento della stagione’. C’è una storia che si ripete, ma è troppo importante quello che si andrà a fare domani sera e domenica sera rispetto al passato, lo dico con tutto il rispetto. D’Alessandro e Carlos Augusto? ‘Come farli rendere al meglio? Facendoli riposare (ride ndr), è una battuta…’ C’è sempre stato un lavoro di attenzione all’approccio da parte della squadra, credo che rispetto a Brescia siamo migliorati perché abbiamo sofferto meno. La partita di domani sera sarà sulla falsariga perché conosciamo l’atteggiamento del Pisa nei primi minuti dei due tempi, dobbiamo giocare la palla ed essere più sporchi, dico cose banali. Monza rappresenta molto per me, non solo si sta bene, ma c’è qualcosa in più”.