Benevento, gli Stregoni del Nord sull’addio di Vigorito: “Una storia d’amore non può finire così”
BENEVENTO TIFOSI VIGORITO – E’ uscita una nota ufficiale da parte degli Stregoni del Nord, gruppo di tifosi del Benevento, e una da parte della Gens Samnites. Questo ciò che si legge, riportato da Ottopagine.it: STREGONI DEL NORD – “Caro Presidente una storia d’Amore cosi grande ed intensa non può finire per un qualcosa che rappresenta una […]
BENEVENTO TIFOSI VIGORITO – E’ uscita una nota ufficiale da parte degli Stregoni del Nord, gruppo di tifosi del Benevento, e una da parte della Gens Samnites.
Questo ciò che si legge, riportato da Ottopagine.it:
STREGONI DEL NORD – “Caro Presidente una storia d’Amore cosi grande ed intensa non può finire per un qualcosa che rappresenta una parte infinitesimale della tifoseria e della città di Benevento. Noi come Stregoni del Nord le saremo sempre grati per aver portato in auge il nome e i colori di Benevento in tutto il mondo. E siamo sicuri che come sempre ci ha detto finché ci saranno tifosi a cui portare gioia non ci avrebbe mai lasciato. Ci continui a regalare sogni, quei sogni che non osavamo nemmeno sognare ma che sono divenuti realtà. La nostra fiducia e il nostro supporto restano immutati ed incondizionati speranzosi che si possa continuare a divertirsi insieme in quel clima mistico e surreale con il ” Dio del vento” che soffia ancora verso la nostra amata Strega facendola volare verso traguardi mai raggiunti”.
GENS SAMNITES – “Il club Gens Samnites prende le distanze dall’ingrato striscione contro il Presidente Vigorito appeso nei pressi dello stadio da qualcuno che non ha nemmeno il coraggio di firmarlo. E prende le distanze anche da tutti coloro che cercano costantemente il pelo nell’uovo nella gestione societaria e manageriale, senza ricordare chi eravamo prima dell’avvento della famiglia Vigorito e chi siamo oggi nel panorama calcistico italiano. Dal 2016 ad oggi la Strega ha fatto 4 campionati di vertice in serie B, 2 in serie A, ed è stata artefice di un campionato ‘19-‘20 che detiene il record di punti nella storia dei campionati con 3 punti per vittoria, e secondo solo a quello dell’Ascoli degli anni ‘70, in tutta la storia della serie cadetta italiana. Tutto questo è stato ottenuto senza un adeguato supporto da parte delle istituzioni, dell’imprenditoria e (nell’ultimo anno) della tifoseria beneventana. Per questo, comprendiamo l’amarezza e la profonda delusione del presidentissimo Oreste, che lo hanno portato alla decisione di rimettere il titolo sportivo nelle mani del sindaco.Tuttavia, confidiamo fortemente che egli voglia ripensarci, e che tutte le componenti del popolo sannita si attivino in tale senso, offrendo il loro contributo decisivo per dare seguito ad un progetto meraviglioso che non deve essere interrotto. Non c’è un futuro nel calcio che conta per il Benevento senza il suo mecenate, ultimo dei presidenti romantici italiani”.