Bari, troppi bassi e pochi alti per una squadra da vertice
BARI – Non è iniziato secondo le attese il campionato del Bari. La squadra pugliese ha raccolto solo 10 punti nelle prime otto giornate di Serie B, frutto di un avvio di campionato poco convincente, partito male con la sconfitta alla prima in casa contro la rivelazione Cittadella e proseguito peggio con il pesante tonfo […]
BARI – Non è iniziato secondo le attese il campionato del Bari. La squadra pugliese ha raccolto solo 10 punti nelle prime otto giornate di Serie B, frutto di un avvio di campionato poco convincente, partito male con la sconfitta alla prima in casa contro la rivelazione Cittadella e proseguito peggio con il pesante tonfo interno alla 6a giornata contro il Benevento, un 4 a 0 che non ha lasciato spazio a repliche. Neanche i successi meritati contro Perugia e Cesena sono riusciti a placare gli animi dei tifosi che sicuramente si aspettavano qualcosa in più in questo avvio. Eppure il mercato in estate lasciava presagire ad una stagione da protagonista per il Bari. Moras e Cassani hanno assicurato sicuramente esperienza e sicurezza in un reparto che troppo spesso in passato è stato fragile, mentre la freschezza e l’estro di Fedele e Martinho hanno dato qualità al centrocampo. Non c’è alcun dubbio che i galletti hanno una rosa, perchè no, da Serie A, ed allora se i risultati non dovessero migliorare, bisognerebbe chiedersi cosa non abbia funzionato nella gestione della squadra nel caso in cui i pugliesi non dovessero riuscire a fare il passo decisivo per lottare al vertice come meriterebbero.