Bari, Luigi De Laurentiis: “Non ho ricevuto richieste, ma questo club è da Serie A. Sul rinnovo di Polito…”

LUIGI DE LAURENTIIS BARI – Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, è intervenuto quest’oggi durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo a Roccaraso.

Bari, le parole di Luigi De Laurentiis

Ecco quanto dichiarato da LDL, come ripreso da labaricalcio.it: “Il rinnovo con Polito? Confermo la nostra grande intesa prospettica per il futuro, da costruire insieme. Siamo entrambi d’accordo nel prolungare il nostro rapporto di lavoro, c’è grande stima umana e professionale, questo è importante per un’azienda. Ciro è continuamente in viaggio, ha un approccio diverso rispetto allo scorso perché vuole aggredire il mercato, io dal mio ufficio romano sono invece alle prese con una produzione di una serie televisiva e con il potenziamento del Bari. Ci siamo già intesi a parole e a sguardi, non abbiamo avuto il tempo necessario per sederci e per buttare a terra un accordo, ma a breve lo annunceremo.

Multiproprietà? Sinceramente me l’aspettavo, il mio stato d’animo resta identico, quello di un battagliero. Credo in questo ricorso fermamente, penso immediatamente ad andare al CONI. Attenderemo, ci vorrà un po’ più di tempo, ma abbiamo ancora tante mosse da fare. La Serie B? C’è una grande opportunità, per la prima volta vivremo una A2 più che una B. Sarà una B di grandissimo livello, da un punto di vista di visibilità e immagine c’è tutto da guadagnare. Ci saranno piazze importantissime, il campionato sarà molto competitivo e sarà molto difficile. Siamo in start up perché la B per noi è un campionato nuovo, si tratta di un inizio di percorso. Saremo competitivi, vogliamo arrivarci a petto in fuori.

Il silenzio prolungato? È un lavoro in fieri, è passato sì e no un mese e mezzo dalla fine della scorsa stagione, noi abbiamo dovuto lavorare fino alla fine del campionato nonostante la promozione già acquisita. Gestire 30 calciatori, farlo nella migliore maniera possibile tutelando anche la nostra azienda non è facile, serve tempo. Se potessimo dare prima delle notizie, non saremmo i primi a volerlo fare? Ci vuole tempo, vogliamo fare le cose per bene. Ci ho sempre messo la faccia e ho fatto sempre i fatti. Il silenzio deve essere preso come grande lavoro, non dobbiamo dimostrare niente a nessuno.

Lavori al San Nicola? Il Comune sta lavorando in maniera egregia, a tutela dell’iscrizione al prossimo campionato il Bari ha trovato nell’Arechi una sede alternativa, ringrazio in tal senso il presidente Iervolino per la disponibilità. Probabilmente chiederemo di giocare la prima partita fuori casa per avere un salvagente, un agio di tempo nel momento in cui ci fosse un ritardo o qualunque tipo di problema.

Al momento non ho ricevuto richieste, offerte e interessi. Nell’aria si sentono tante cose poco concrete. Il momento per il calcio italiano è di grande appeal. Palermo? Il Man City o Pallotta farebbero un’operazione intelligente in una piazza, in uno stadio e in un brand da leader in un’eventuale Serie A. Anche il Bari è tra le top player da Serie A, anche Bari ha una grande importanza come bacino d’utenza e come brand. Al momento io lavoro per portare al massimo questa nostra azienda“.