ESCLUSIVA PSB – Il dg Marchetti: “Il Cittadella partirà per mantenere la categoria. Mercato? Qualcosa faremo”
ESCLUSIVA MARCHETTI CITTADELLA – Il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti si è concesso a un’intervista in esclusiva alla nostra Redazione. Il dirigente svela quali sono gli obiettivi dei granata nella prossima stagione e analizza quella passata. Queste le sue parole: Qual è stato il suo percorso a Cittadella nel corso degli anni? “Sono qua da 22 anni, abbiamo […]
ESCLUSIVA MARCHETTI CITTADELLA – Il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti si è concesso a un’intervista in esclusiva alla nostra Redazione. Il dirigente svela quali sono gli obiettivi dei granata nella prossima stagione e analizza quella passata.
Queste le sue parole:
Qual è stato il suo percorso a Cittadella nel corso degli anni?
“Sono qua da 22 anni, abbiamo una proprietà solida e ho portato questa squadra nel panorama del calcio italiano ad essere una grandissima realtà”
Il primo anno senza Venturato si è concluso con la non qualificazione ai play off, cosa ne pensa della stagione appena trascorsa?
“Abbiamo mantenuto la categoria con più di 10 giornate di anticipo, abbiamo fatto un grandissimo campionato, nonostante gli infortuni di Tounkara e Okwonkwo, con i quali avremmo centrato i play off, abbiamo raggiunto un risultato importantissimo, salvandoci in un campionato difficilissimo”.
Come intendete lavorare sul mercato in entrata?
“Faremo sicuramente qualcosa in entrata, ma dobbiamo lavorare a fari spenti. A mercato non ancora iniziato abbiamo fatto due grandi acquisti come Asencio ed Embalo, e questo è motivo di tranquillità”.
Ci sono i contratti di Kastrati, Benedetti e Beretta da rinnovare, quali sono le sue sensazioni?
“Non ci sono problemi. Penso che li rinnoveremo e rimaranno a Cittadella”.
L’anno prossimo sarà una Serie B molto combattuta, quali sono gli obbiettivi del Cittadella?
“Sarà un campionato con piazze importantissime, a partire dalle tre retrocesse dalla Serie A. Sarà affascinante. Dico sempre che le partite bisogna giocarle. Solo il campo deciderà qualsiasi risultato al di là della piazza. L’obbiettivo come tutti gli anni è quello di salvarsi e di mantenere la categoria”.