BELLEMO COMO – Un viaggio cominciato dalla Primavera del Padova e una Serie B conquistata passo dopo passo con sudore e sacrificio. Questa è la sintesi della storia di Alessandro Bellemo, capitano del Como e protagonista di 37 presenze e 5 reti nello scorso campionato. Bellemo in un’intervista rilasciata a La Provincia di Como, ha parlato dei suoi obiettivi e della sua carriera in generale.
Ecco un estratto dell’intervista di Bellemo:
“Innanzitutto voglio dire che l’appuntamento con la serie B per me è stato anche un po’ un cruccio. Nelle ultime esperienze prima di Como pensavo di essermela meritata, invece non era arrivata nessuna chiamata. Adesso essermi riscoperto protagonista anche in questo campionato è una bella sorpresa. Anche se non casuale. Devi essere intelligente. L’anno scorso ci sono stati momenti in cui sono andato in difficoltà, ero stanco, mi ricordo le due trasferte consecutive di Frosinone ed Ascoli. In quei casi devi essere intelligente, risparmiarti un po’, non strafare. Per esempio, io proprio a Frosinone ho giocato una delle partite più belle. Ma devi saperti gestire. I gol? Ogni anno mi pongo degli obiettivi. Io ero abituato a fare il play, a giocare dietro. Ma ho lavorato sui tempi di inserimento e adesso, se serve, posso anche inserirmi in avanti. Certo non mi sarei mai immaginato di segnare cinque gol in B. Ma la cosa più sorprendente è che non mi sono sentito appagato, anzi. Cercavo di ottenere sempre qualcosa di più. Bisogna sempre migliorare. Adesso vorrei fare più assist. Una cosa che mi manca dove devo fare di più”.