DIAMO I VOTI – Foggia, 6: acquisti mirati ed ossatura intatta. Nicastro possibile craque
Un mercato diligente, senza stravolgere la rosa che ha dominato il girone C della scorsa Lega Pro. È stata questa la direttrice seguita da Di Bari in sede di mercato per rafforzare il Foggia. Nel reparto difensivo è Michele Camporese il colpo dell’ultimo giorno: l’ex Fiorentina conosce la categoria e potrebbe facilmente insediarsi nello scacchiere […]
Un mercato diligente, senza stravolgere la rosa che ha dominato il girone C della scorsa Lega Pro. È stata questa la direttrice seguita da Di Bari in sede di mercato per rafforzare il Foggia.
Nel reparto difensivo è Michele Camporese il colpo dell’ultimo giorno: l’ex Fiorentina conosce la categoria e potrebbe facilmente insediarsi nello scacchiere titolare di Mister Stroppa. Per il pacchetto difensivo preso anche il duttilissimo Celli ma, in generale, reparto confermato in blocco.
A centrocampo il colpo è Matteo Fedele, calciatore dal piede caldo e con una buona fase d’interdizione: al Bari non scattò la scintilla ed ora, al Foggia, è a caccia di riscatto. Importante, sempre proseguendo il discorso del blocco vincente, la riconferma di Agazzi in mezzo al campo. Nota a parte per Milinkovic, prelevato dal Messina e ceduto l’ultimo giorno di mercato a seguito di divergenze che avevano incrinato il rapporto.
In avanti il mercato è stato all’altezza ma, forse, un bomber di categoria pura da alternare con l’ottimo Mazzeo avrebbe fatto al caso del Foggia: troppo altalenante il solo Jack Beretta. Fedato oltre ad essere duttile è a caccia di riscatto mentre Nicastro potrebbe essere un vero e proprio craque: la sua crescita esponenziale potrebbe proseguire a Foggia.