Cittadella, Antonucci: “Era da anni che non trovavo continuità. Qui hanno creduto in me”
ANTONUCCI CITTADELLA – Tra i protagonisti della scorsa stagione in casa granata sicuramente c’è Mirko Antonucci. Con la maglia del Cittadella ha fornito sette assist e segnato tre goal. Grazie alla stagione positiva ha attirato l’attenzione di alcune squadre di Serie A come Cremonese e Empoli, ma anche due squadre cadette: Brescia e Ternana. Il […]
ANTONUCCI CITTADELLA – Tra i protagonisti della scorsa stagione in casa granata sicuramente c’è Mirko Antonucci. Con la maglia del Cittadella ha fornito sette assist e segnato tre goal. Grazie alla stagione positiva ha attirato l’attenzione di alcune squadre di Serie A come Cremonese e Empoli, ma anche due squadre cadette: Brescia e Ternana. Il fantasista di scuola Roma vuole però rimanere a Cittadella e alla stampa locale ha parlato di presente e futuro. Queste le sue parole: “Io non voglio andare via da qui. Certe cose a volte non dipendono però da me. Come ho sempre detto, qui sto bene. Durante le ferie ho voluto staccare da tutto e non mi sono proprio preoccupato di eventuali voci di mercato: ero reduce da un campionato tiratissimo, dove ho giocato molto ed ero davvero stanco anche a livello mentale. Sono carico e contento di ripartire, non vedo l’ra che cominci il campionato. Come tutti, pure io mi sono preparato al meglio per farmi trovare pronto per l’inizio degli allenamenti. Sono stato a Roma, a casa, ho trascorso qualche giorno con gli amici. Avevo bisogno di staccare la spina, come si dice, di restarmene tranquillo con la famiglia. La prima stagione in maglia granata la considero positiva, a livello personale penso di più che non come squadra. Era da anni che non trovavo continuità, era importante per me riuscire a ritagliarmi uno spazio in squadra. A Cittadella mi hanno accolto come uno di casa, ho trovato una famiglia e piano piano mi sono ritrovato interiormente. Avevo bisogno di giocare con regolarità e sentirmi al centro del progetto. Qui hanno creduto in me. C’è stato un momento della mia carriera professionale dove forse nemmeno io credevo più in Mirko Antonucci. Mi ero un po’ perso per strada, fortunatamente mi sono ritrovato, anche grazie al Cittadella. Vorrei fare più gol perchè sono importanti. Al primo posto però metto sempre la squadra , cerco di lavorare per il collettivo. A livello di testa sto benissimo, come non mi sentivo da tanti anni. Sono concentrato, ho cambiato tante cose nella mia vita, mi sento più maturo. A volte nella vita bisogna perdersi per riterovarsi: io mi ero perso per strada, ma grazie a tante persone che ho attorno a me in questo momento mi sono ritrovato. Da un anno a questa parte sento fiducia nei miei confronti, ho ritrovato la necessaria serenità che serve a un calciatore, penso di essere in una fase crescente. E adesso ho voglia di dimostrare tanto nella prossima Serie B. Il ruolo in appoggio alle punte è quello che meglio mi identifica. L’anno scorso ho giocato anche da punta, va bene comunque. Faccio pure l’estero se serve. I nuovi? Hanno giocato poco negli ultimi anni, a Cittadella sono certo che si troveranno bene. E noi li aiuteremo”