Bari, il rammarico di Citro: “Ho sperato fino all’ultimo nel rinnovo. Nessun saluto da parte della società”
CITRO BARI – Nicola Citro, esperto centravanti attualmente svincolato dopo il mancato rinnovo di contratto con il Bari, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Gianlucadimarzio.com soffermandosi, tra i vari temi, anche sull’esperienza in biancorosso e, più in generale, sulle tappe principali della sua carriera: “Ero venuto a Bari per vincere il campionato. Eravamo una squadra […]
CITRO BARI – Nicola Citro, esperto centravanti attualmente svincolato dopo il mancato rinnovo di contratto con il Bari, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Gianlucadimarzio.com soffermandosi, tra i vari temi, anche sull’esperienza in biancorosso e, più in generale, sulle tappe principali della sua carriera:
“Ero venuto a Bari per vincere il campionato. Eravamo una squadra forte. Anche una volta che ho ripreso la forma non mi è stata data da Auteri la possibilità di scendere in campo, tolta qualche partita. Non mi sentivo importante per lui”.
Sul brutto infortunio al ginocchio rimediato contro la Viterbese
“Nel momento mio migliore è arrivato l’infortunio al ginocchio, che ha ceduto. È stata una mazzata, la peggiore della mia vita. Anche lì avevo minimamente pensato di dire ‘basta’, ma dopo qualche giorno mi sono messo sotto”.
Sulla rete decisiva contro la Virtus Francavilla di qualche mese fa che ha avvicinato i Galletti alla Serie B
“Sicuramente è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Venivo da più di un anno con difficoltà. Mi erano anche arrivate delle offerte, ma non volevo andare via. Quella società aveva delle priorità, io volevo andare incontro a loro e al mister. Volevo aiutare il Bari, anche partendo dietro nelle gerarchie. Aspettavo il mio momento, e poi è arrivato”.
Sul mancato rinnovo
“Ci ho sperato fino all’ultimo. Mi sarebbe piaciuto un saluto dalla società, che però non c’è stato. I tifosi, invece, continuano a mandarmi tanti messaggi, li ho ringraziati tutti e lo faccio nuovamente”.
Un epilogo simile a quello di Frosinone
“Col Frosinone me l’aspettavo un po’ perché in Serie A magari potevano avere altre idee. Anche se in stagione avevo fatto gol importanti dando il mio contributo. Come a Bari, dove mi è capitato di giocare poco in un momento delicato del campionato e siamo andati a +7. Sono state emozioni diverse, peccato per come è andata a Bari, mi sarebbe piaciuto continuare”.