Como, Ludi: “Con Fabregas colpo di fulmine immediato. Confidiamo di averlo per la prima giornata”
LUDI COMO – Carlalberto Ludi, direttore generale del Como, è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com parlando delle ambizioni, degli obiettivi e delle strategie della compagine lariana e soffermandosi, ovviamente, anche sul colpo a dir poco spaziale targato Cesc Fabregas. “In realtà la storia è molto più semplice di quanto possa suggerire la mediaticità, legittima, dell’operazione […]
LUDI COMO – Carlalberto Ludi, direttore generale del Como, è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com parlando delle ambizioni, degli obiettivi e delle strategie della compagine lariana e soffermandosi, ovviamente, anche sul colpo a dir poco spaziale targato Cesc Fabregas.
“In realtà la storia è molto più semplice di quanto possa suggerire la mediaticità, legittima, dell’operazione (sorride). Cesc ha lo stesso procuratore di Binks, un difensore classe ’01 molto promettente che abbiamo preso in prestito dal Bologna. E, durante questa operazione, è nata la ‘pazza’ idea… ‘ Perché non pensate a Fabregas?’. Lui aveva già rifiutato diverse proposte ‘esotiche’, a cifre anche molto significative perché voleva rimanere in Europa e nella fattispecie gradiva molto l’Italia. Così ci siamo attivati ed è scoccato fin da subito il colpo di fulmine. Gli abbiamo illustrato il nostro progetto, le nostre prospettive e la risposta è stata positiva, già al primo incontro… ‘Per me la categoria non è un problema, preferisco un progetto ambizioso che mi faccia sentire ancora vivo piuttosto che un progetto speculativo’… In due giorni ci ha dato l’ok definitivo e poi al netto dei vari tempi tecnici da rispettare, lunedì è arrivato a Como tra l’entusiasmo generale…”.
L’entusiasmo per l’arrivo del fuoriclasse catalano ha varcato i confini nazionali
“Era legittimo e ampiamente prevedibile, ma noi non amiamo i palcoscenici, pensiamo solo al lavoro quotidiano… E’ davvero un ragazzo spettacolare, una super star anche nei comportamenti. Si è approcciato al gruppo con un’umiltà incredibile, quasi con timidezza in segno di rispetto. E’ fantastico e alzerà in maniera importante il nostro livello. Ma lo abbiamo capito subito, dal giorno dell’incontro, quando ha preso un volo da Barcellona solo per venirci a conoscere. Cesc, anche come uomo, incarna perfettamente ciò che siamo, i nostri valori. Quando lo vedremo in campo? Vediamo domani se già questo weekend per la Coppa Italia, ma non credo. Speriamo e confidiamo per la prima di campionato, settimana prossima, contro il Cagliari”.
Un club che ha le idee chiarissime
“Ritengo che il segreto sia la nostra anima, che abbiamo pian piano costruito nel corso di questi anni. Nella scelte delle persone: serie, positive, solari. Lavorare duro, ma con il sorriso. Nel sentirsi parte di una grande famiglia in cui tutti devono apportar qualcosa per il bene comune. Infatti, anche sulla scelta di riconfermare mister Jack Gattuso non abbiamo mai avuto dubbi. E’ parte di noi, non serve aggiungere molto altro…”
Non solo Fabregas, però, nel sontuoso mercato dei lombardi
“A partire dal ritorno di Cerri a titolo definitivo dal Cagliari, che per noi è fondamentale, fino a quelli di Ioannou e Parigini, a dimostrazione del grande affiatamento e del legame che si è creato tra tutti noi. Poi è arrivato Mancuso, una garanzia e altri giovani interessanti, come il Binks di cui parlavo prima. Ci manca ancora qualcosa, nello specifico un portiere, un terzino destro e un centrocampista, ma non abbiamo fretta.
Vogliamo prima del calciatore, persone giuste per noi, che rispecchino quei valori che ci contraddistinguono. Lavoriamo a fari spenti, senza pubblicità o declamazioni populistiche che non servono. Si parte per migliorare il piazzamento di anno scorso, ma soprattutto per divertirci e per far divertire la nostra gente… La bellezza di questa città ha una forza propulsiva unica nel suo genere, basta guardare la location dove giochiamo. Siamo davvero felici e poi avere una proprietà così rende tutto più magico…”.