Cittadella, Asencio: “Le sensazioni sono positive. È un sogno questo inizio di stagione”
ASENCIO CITTADELLA SERIE B – Raul Asencio, attaccante del Cittadella, ha parlato delle sue sensazioni nel gruppo Citta. Queste le sue dichiarazioni, riportate da Padovaoggi: ”Speriamo di continuare così. Sto molto bene, sento sensazioni molto positive in campo e fuori. I nuovi compagni mi hanno accolto bene e io ci sto mettendo del mio per inserirmi nei meccanismi di gioco. […]
ASENCIO CITTADELLA SERIE B – Raul Asencio, attaccante del Cittadella, ha parlato delle sue sensazioni nel gruppo Citta.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Padovaoggi:
”Speriamo di continuare così. Sto molto bene, sento sensazioni molto positive in campo e fuori. I nuovi compagni mi hanno accolto bene e io ci sto mettendo del mio per inserirmi nei meccanismi di gioco. Giorno dopo giorno, sento che stiamo trovando una sintonia migliore con tutti. È un sogno questo inizio di stagione, veramente bellissimo. La gara contro il Lecce la sentivo, ma non ho esultato perché sono stato trattato bene dentro e fuori dal campo. La gente mi ha dato tantissimo affetto e mi sembrava giusto non esultare.Contro il Lecce è stata una gara positiva, abbiamo dominato per 120′ su ogni pallone. Abbiamo fatto il nostro gioco e ci siamo riusciti anche abbastanza bene. Saremo molto aggressivi durante l’anno, cercando di andare a prendere alte le avversarie. Uno stile dispendioso, ma contro il Lecce siamo riusciti a farlo abbastanza per essere la prima partita. È un buon segnale, tenendo conto che ci alleniamo assieme da un mese. Non siamo ancora al 100%, significa che possiamo solo migliorare. Ringrazio Ale (Vita ndr) per le belle parole sul mio conto. Un attaccante forte in area, se la squadra non gli fa arrivare palloni giocabili, ha difficoltà. Devo dire che i miei compagni corrono per 90 minuti, creano tante occasioni e mettono una quantità innumerevole di palloni in area. Fare la punta così, è più facile. Senza una squadra alle spalle è difficile proporre le proprie qualità. Diciamo che ci aiutiamo reciprocamente. Il Pisa è una squadra di carattere. Arrivano da una sconfitta, quindi vorranno riscattarsi subito. Conosco bene Maran e so che vuole giocatori aggressivi in campo. Ci aspetta una gara di questo tipo, molto dura, in cui noi cercheremo di portare avanti le nostre idee e poi vincerà il migliore. I toscani tengono sempre l’intensità alta. Lo facevano con D’Angelo e con Maran avranno alzato il livello. Ci stiamo preparando a questo, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Una serie B di alto livello? Si sapeva già prima della Coppa Italia. Quest’anno è un campionato con squadre incredibili, piene di qualità. Sarà tosta per tutti. Per noi e per loro. Noi, nel nostro piccolo, abbiamo dimostrato di poter battere una squadra di serie A e non dobbiamo avere paura di nessuno. In queste annate ho giocato spesso con qualcuno di molto fisico e io mi muovevo attorno a quest’ultimo oppure con un giocatore più veloce e tecnico. Mi trovo bene con chiunque. Varela, Baldini, Beretta o Tounkara, è indifferente. Riconosco che avere di fianco qualcuno come Beretta o Tounkara, verso fine gara, ti aiuta ad alleggerire la responsabilità del reparto. A inizio gara è bello anche avere qualcuno più tecnico che prende e inventa dal nulla la giocata. La connessione, in qualche modo, si trova sempre”.