Partita pazza al “Tombolato”: il Cittadella vince 4-3 sul Pisa alla prima stagionale
CITTADELLA PISA CRONACA – La stagione di Serie B di Cittadella e Pisa comincia allo stadio “Piercesare Tombolato”. Le due squadre che si affrontano hanno vissuto estati opposte: i granata hanno confermato l’allenatore Edoardo Gorini e dato continuità all’organico, i toscani hanno salutato Luca D’Angelo e accolto Rolando Maran rinnovando profondamente anche la rosa. La prima giornata di campionato darà qualche indicazione su quale dei […]
CITTADELLA PISA CRONACA – La stagione di Serie B di Cittadella e Pisa comincia allo stadio “Piercesare Tombolato”. Le due squadre che si affrontano hanno vissuto estati opposte: i granata hanno confermato l’allenatore Edoardo Gorini e dato continuità all’organico, i toscani hanno salutato Luca D’Angelo e accolto Rolando Maran rinnovando profondamente anche la rosa. La prima giornata di campionato darà qualche indicazione su quale dei due progetti sia al momento più avanti.
PRIMO TEMPO
Come prevedibile al 13 di agosto, data anomala per la ripresa dei tornei in Italia, la partenza è su ritmi tutt’altro che elevati. Sia i veneti che i nerazzurri fanno piuttosto fatica a confezionare azioni d’attacco pericolose. Ciò che accade è che la partita risulta piuttosto fisica e spezzettata, carica di tensione e di agonismo. I padroni di casa sembrano godere di un duo Antonucci-Asencio abbastanza ispirato, ma i due sono troppo soli per riuscire a costruire qualcosa di realmente insidioso. La gara si sblocca al minuto 27 grazie a un gol bellissimo di Gaetano Masucci. Il capitano trafigge Nicolas in semirovesciata, innescato da una sponda aerea di De Vitis che trova del tutto impreparato Perticone. Al netto dell’eccessiva libertà, la coordinazione e la conclusione sono pregevoli. 3 minuti dopo il Pisa si affaccia dalle parti di Kastrati con un destro a giro dai 18 metri di Sibilli che si perde un metro a lato dell’incrocio dei pali. Al minuto 38 il Citta raggiunge il pari col solito Enrico Baldini. Schema perfetto da calcio d’angolo col cross basso di Branca e il velo di Danzi, il trequartista ha quindi la possibilità di calciare dal limite dell’area e piazzare con un rasoterra basso la sfera laddove Nicolas non riesce ad arrivare.
SECONDO TEMPO
Dal minuto 51 a quello 57 accadono dinamiche che raramente abbastanza rare anche in epoca VAR. Prima l’arbitro Zufferli, richiamato dagli assistenti in sala, assegna un rigore dopo on field review per fallo di mano di Masucci non visto da nessuno in campo. Dal dischetto si presenta Baldini, che si fa ipnotizzare da Nicolas. Sulla respinta, però, Marin frana su Cassandro e dopo un’altra revisione allo schermo il direttore di gara assegna il secondo penalty. Il fantasista va di nuovo alla battuta e stavolta spiazza il portiere brasiliano siglando la doppietta. La reazione degli ospiti è abbastanza immediata: un minuto dopo Mastinu impegna Kastrati con un sinistro a giro ben indirizzato verso il secondo palo, ma il portiere albanese devia in corner. Al 61′ la squadra di Gorini centra anche il tris: Antonucci attacca la profondità sul lato destro del campo, salta netto un improvvido Jureskin e si accentra per crossare basso. La sfera è deviata da Hermannsson nella propria porta, con una traiettoria che non permette l’intervento all’estremo difensore. Al 66′ arriva il terzo rigore della partita per un fallo di mano di Jureskin. Sul dischetto stavolta si presenta Asencio, che non fallisce e timbra il 4-1 esultando polemicamente nei confronti degli ex tifosi. A mente sgombra sulle ali dell’entusiasmo ai padroni di casa riesce di tutto. Al minuto 79 Donnarumma recupera palla, salta un uomo e cerca il mancino sul secondo palo dai 20 metri. Non trova la porta ma si dimostra in stato di grazia. Al 90′ Kastrati compie la seconda buona parata della sua partita in uscita bassa su Marin, lasciato piuttosto libero in area. Sul corner seguente Sibilli di testa, non la specialità della casa, accorcia le distanze. Al 98′ il subentrato Canestrelli accorcia ulteriormente le distanze con un altro colpo di testa.
Non c’è tempo però per ulteriori occasioni da rete. In seguito a una prima frazione equilibrata, nella ripresa la maggior freschezza atletica dei padroni di casa ha fatto la differenza. La stagione inizia nel migliore dei modi per gli uomini di Gorini.